C’erano una volta palle, cerchi, fionde, sacchi, biglie (li palline), trottole (u curre), ecc. oggi non ci sono più. Fino a qualche tempo fa era normale incontrarsi in strade e piazze, con qualche semplice oggetto in mano e tanta inventiva. Il traffico non era un problema e i giochi dei ragazzi di oggi, play station e video game, che lasciano al giocatore l' unica libertà di spingere pulsanti preordinati, pura fantascienza. Spesso erano costruiti in casa o con materiali raccolti sul posto, ma accompagnati da molta immaginazione, elemento indispensabile per adeguare il gioco alle situazioni. L'importante era stabilire in anticipo le regole e poi impegnarsi in ogni modo per superare in abilità gli avversari. Giochi che magari sporcavano il fondo dei pantaloni e sbucciavano le ginocchia, ma lasciavano incolume la mente.
Oggi non vediamo più le stradine della nostra città piene di bambini che giocano, ma il fascino dei giochi tradizionali resta immutato e sono sempre di più quelli che auspicano una rivalutazione, prima che vengano definitivamente dimenticati.
La quinta edizione del “Torneo Dei Giochi Tradizionali”, a cura di Casarmonica, il 29, 30, 31 maggio occuperà per 3 giorni il centro storico di Ceglie Messapica per far rivivere questi giochi tradizionali: li stacchie, u curre, u tire alla fune, alli pitrudde, jamme salame, alli palline, alli nuzzele, u batta parete, uno due tre stella, scavaddette, u turniedde, spaccachianghele, li carrettone, zumb la corde, li cupirtune, alla mammaredde, alli quatt’anghle, l’arvere di la cuccagne, li pupe di pane, u mbrellone e ci azzecche azzecche.
Programma venerdì 29 maggio
Ore 20 “Corteo del piccolo popolo”
Animato da “I tamburi biologici”
e dalla banda di Casarmonica.
Dalla chiesa di S. Rocco fino a largo Monterrone.
Ore 22 “Palo della cuccagna”
Largo Ognissanti
Il programma di sabato e domenica nella colonna a destra del blog.