Un luogo che non ha parole è soltanto un deserto di storia, di memoria. Non ha sentimento dell’esistenza, non ha racconti da tramandare, non ha ragioni da proporre, non ha emozioni da contagiare, non ha fantasia da porgere in dono. Un luogo che non ha parole è privo di tempo, è un simulacro di senso, un sepolcro vuoto al quale non si rivolgono preghiere, per il quale non si celebrano rituali.
Le parole di un luogo sono la sua letteratura: quella tessitura di poesia e di narrazioni, quella trama di sensazioni e riflessioni che rigenerano il suo passato, che attribuiscono significanza al suo presente, che lo proiettano in un futuro autenticamente fondato sulle radici antropologiche.
Antonio Errico
Mercoledì 29 luglio alle ore 19, nella cornice accogliente e riservata di piazzetta S. Martino, saranno presentati due volumi che si occupano di letteratura pugliese. Tra gli autori citati sono presenti cegliesi del passato e del presente.
Letteratura del Novecento in Puglia 1970-2008, a cura di Ettore Catalano, Progedit.
Una ricerca sulla produzione letteraria pugliese dal 1970 al 2008, frutto di un lavoro condotto da studiosi delle Università pugliesi e da critici militanti, coordinato da Ettore Catalano. Il volume affronta, con un lavoro sul campo di notevoli dimensioni, l'analisi delle realtà territoriali (dalla Capitanata alla Terra di Bari, dall'Alto Salento brindisino al Salento leccese e alla provincia ionica), in una prospettiva che passa in rassegna riviste, gruppi intellettuali, poeti, narratori, uomini di spettacolo, la letteratura contaminata dei pugliesi all'estero, l'evoluzione della lingua e dei dialetti. Tutti i dati vengono poi incrociati nella direzione di un complessivo processo di ricerca di una nuova, plurale identità, non priva neppure di oggettive contraddizioni ed arretratezze.
Puglia in versi. I luoghi della poesia, la poesia dei luoghi, a cura di Daniele Maria Pegorari, Gelso Rosso.
Il volume è un'antologia che mette insieme quarantaquattro testi poetici di autori pugliesi viventi e non dedicati a luoghi emblematici della Puglia. Mentre per chi non c'è più sono stati scelti dei testi editi, ai viventi è stato chiesto di produrre un inedito su un luogo che, per ragioni biografiche, simboliche o altre, si prestava ad essere "cantato". Ne è derivata una mappa di luoghi pugliesi (la Daunia, la Terra di Bari e il Salento) tra i più particolari, che il lettore potrà visitare seguendo la guida eccezionale dei poeti, generalmente riconosciuti capaci, per sensibilità e intelligenza emotiva, di cogliere il significato più profondo e la metaforicità di un certo luogo.
ore 19.00 piazzetta San Martino Ceglie Messapica
POETI E PROSATORI IN TERRA MESSAPICA
Letteratura del Novecento in Puglia
a cura di Ettore Catalano, Progedit, Bari 2009
Puglia in versi
a cura di Daniele Maria Pegorari, Gelsorosso, Bari 2009
Daniele Maria Pegorari docente Università di Bari, Lino Angiuli, poeta