Conoscemmo così Nicola da Morimondo, maestro vetraio dell'abbazia. Ci spiegò che nella parte posteriore della fucina si soffiava anche vetro, mentre in quella anteriore, dove stavano i fabbri, si fissavano i vetri ai piombi di riunione per farne vetrate. Ma, aggiunse, la grande opera vetraria, che abbelliva la chiesa e l'Edificio, era già stata compiuta almeno due secoli addietro. Ora ci si limitava a lavori minori, alla riparazione dei guasti del tempo.
“E con gran fatica,” aggiunse, “perché non si riesce più a trovare i colori di un tempo, specie il blu che potete ancora ammirare nel coro, di una qualità così limpida, che a sole alto riversa nella navata una luce di paradiso. I vetri della parte occidentale della navata, rifatti non molto tempo fa, non sono della stessa qualità, e lo si vede nei giorni estivi. E' inutile,” soggiunse, “non abbiamo più la saggezza degli antichi, è finita l'epoca dei giganti!”
“Siamo nani,” ammise Guglielmo, “ma nani che stanno sulle spalle di quei giganti, e nella nostra pochezza riusciamo talora a vedere più lontano di loro sull'orizzonte.”
Il nome della rosa, Umberto Eco.
La parrocchia di S. Lorenzo da Brindisi di Ceglie Messapica ha affidato la realizzazione del progetto delle vetrate della chiesa al maestro Uccio Biondi, artista cegliese.
DOMENICA 27 DICEMBRE
ore 19.00 Chiesa San Lorenzo da Brindisi
-Presentazione del progetto
per le vetrate artistiche della Chiesa di San Lorenzo
del Maestro Uccio Biondi
Intervento della Prof.ssa Maria Antonietta Epifani
sarà presente l’autore
a seguire
-Flutes Legères Ensemble
Musiche per Flauto,
Direzione Mº Angelo Ragno
a cura dell'Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica
N.B. Le foto sono solo informative, pertanto non rappresentano fedelmente i colori e le dimensioni.