La Costituzione e Dante Alighieri senza distinzione di razza né lingua
con GIULIANO TURONE - musica dal vivo MIRKO LODEDO
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
E’ stato ricordato il significato del 25 aprile a Ceglie? Io dico di si ed è stato fatto anche bene. Lontano dalla classica celebrazione della ricorrenza con parate, discorsi bla bla bla il succo della ricorrenza ieri sera è stato ricordato da in teatro da Giuliano Turone. Il sacrificio di tanti italiani è servito per la creazione di una nuova Carta Costituzionale che ha creato le basi di questo Stato sia nei principi da tutelare che nel suo funzionamento. Oggi alcune forze basandosi sull’”analfabetismo costituzionale” diffuso e grazie ai mass media che addormentano le coscienze vogliono negare o stravolgere l’applicazione di questi principi. Abbiamo smarrito la diritta via… Giuliano Turone ha mostrato l’essenza di alcuni articoli della nostra costituzione in modo chiaro e per alcuni di essi l’origine e le implicazioni internazionali. La terzina iniziale della Divina Commedia recitata nelle diverse lingue in cui è stata tradotta, anche da immigrati presenti in Italia, che usano l’italiano nei loro scritti, rappresenta il punto di contatto delle diverse culture presenti in Italia con la nostra.
Già gli stranieri. Molti guardano agli stranieri come ignoranti o delinquenti, però, come dice Saviano, sono stati gli unici a ribellarsi al potere camorrista o a quello della ‘ndrangheta (clicca qui). Ottima iniziativa.
La serata si è conclusa con l’intervento di una rappresentanza del centro di accoglienza richiedenti asilo di Restinco.
Le riflessioni sulla Costituzione continuano mercoledì 28 e venerdì 30 aprile alle 21.00.
Sabato 1 maggio alle 19.00
CONCERTO(NE) DEL PRIMO MAGGIO
Il programma.
Armamaxa teatro in collaborazione con Archelia, Casarmonica e Giovaniidee.