Mi ami, non mi ami, ma quanto mi costi?
Vodafone, no grazie.
Il boicottaggio è un'azione straordinaria, consiste nell' interruzione organizzata e temporanea dell'acquisto di uno o più prodotti e/o beni per forzare le società produttrici ad abbandonare certi comportamenti che creano ingiustizia, impoverimento ed inquinamento. Ogni volta che andiamo a fare la spesa, ricordiamoci che siamo potenti e che le imprese sono in posizione di profonda dipendenza dal nostro comportamento di consumatori. Noi, infatti, con i nostri acquisti abbiamo la possibilità di far salire e scendere i loro profitti. L'azione di boicottaggio è possibile quando molte persone, contemporaneamente, scelgono di non acquistare i prodotti dell'impresa in questione. Vi sono due tipi di boicottaggio: di "coscienza" e "strategico". Il boicottaggio di coscienza risponde unicamente al bisogno di ciascuno di fare scelte di acquisto che corrispondono ai propri principi etici. Il boicottaggio strategico ha la finalità della vittoria e quindi viene intrapreso da gruppi organizzati affinché l'azienda subisca un calo delle vendite dal 2 al 5% circa in quanto questa percentuale è sufficiente a condizionare i comportamenti dell'impresa. E' necessaria, ovviamente, la partecipazione di tante persone: ognuno di noi, con una giusta informazione, può contribuire ad allargare il "gruppo di amici" che si oppone alle ingiustizie! Fonte.
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CegliEstate 2010
Questa sera ultima serata del festival di nicchia Salento finibus terrae dedicato ai cortometraggi. Due gli appuntamenti:
Piazza Vecchia
ore 19.00 Incontro:"Cinema e calcio:storia di un miracolo all'italiana" con Zdeek Zeman, Pasquale Casillo, Franco Altamura, Giuseppe Sansonna e Luigi Caroli.
Largo Ognissanti
ore 21.30 sezione LABORATORIO CINEMA
ore 22.45 sezione CHILDREN WORLD
PREMIAZIONI
Ieri sera premiato Antonio Stornaiolo
Foto