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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 7 ottobre 2010

Regione Salento


“Movimento Regione Salento –Comitato Promotore del Referendum per il SI alla Istituzione della Regione Salento” Clicca qui.

Una nuova Regione? No, grazie.

Uno dei argomenti del movimento è quello che riguarda la distribuzione delle risorse nella regione Puglia che vanno per il 70% alle province di Bari e Foggia e per il restante 30 a Brindisi, Lecce e Taranto. Pertanto, ci sarebbe una disuguaglianza nella distribuzione. Ammesso che ciò corrisponda al vero, il confronto deve essere fatto per abitante e non per provincia, mi chiedo: i rappresentanti delle tre province cosa fanno in consiglio regionale per evitare questa cattiva distribuzione?
Inoltre, ci si lamenta, ad esempio, dell’esistenza della parcellizzazione del Salento in quattro” Aree Vaste” fra loro concorrenti nell’assegnazione di fondi pubblici. Perché non si fa un’unica provincia cominciando a risparmiare un po’ di soldini e così si ha un unico organismo che coordina le attività sul Salento?
E poi per Brindisi non cambierebbe nulla da satellite di Bari a satellite di Lecce.
Altre motivazioni, a sostegno della proposta, potete trovarle sul sito ufficiale del movimento.
Chi ha problemi con la vista si procuri un buon occhiale e si armi di tanta pazienza: caratteri piccoli e argomentazioni lunghe e noiose. Probabilmente la campagna mediatica è basata tutta su Telerama di cui è presidente Paolo Pagliara che è anche presidente del movimento.

P.S. Libero a Ceglie il posto di coordinatore cittadino.

Anche della regione Salento ne possiamo fare a meno.