PROPOSTA DEL VICESINDACO CESARE EPIFANI
«Le antenne di telefonia sul Palazzo di città»
PIERPAOLO FACCIANO
21-12-2010
CEGLIE MESSAPICA. “Le antenne dì telefonia mobile? Sistemiamole tutte sul terrazzo del Palazzo comunale.” La proposta (che non mancherà di far discutere) è del vicesindaco Cesare Epifani che nei prossimi giorni si farà promotore di un incontro con i responsabili locali delle aziende di telefonia mobile.
Obiettivo dell’incontro è cercare di porre freno al fenomeno di “antenna selvaggia", richiesta sollecitata da tanti cittadini preoccupati dalle emissioni delle onde elettromagnetiche. L’ultima antenna sorta in ordine di tempo è quella di via Ariosto, in pieno centro storico (camuffata da camino) ma non v’è quartiere che non sia interessato dal fenomeno molto spesso diffusosi in spregio a vincoli archeologici ed artistici (quella di via Ariosto, ad esempio, si erge su un palazzo settecentesco).
“Qua dobbiamo capirci - incalza il vicesindaco. Vogliamo che i servizi telefonici funzionino, ma poi se non funzionano ci lamentiamo. L’idea di sistemare le antenne sul Comune ha un doppio vantaggio: si regolamenta la proliferazione selvaggia delle antenne e si introita denaro nelle casse comunali. L'importante è che le emissioni rispettino la normativa.
Ma cosa prevede la normativa? La moltiplicazione degli impianti di telecomunicazione e stata favorita dalle procedure abbreviate introdotte indirettamente dalla Legge Obiettivo (2001) e direttamente dai Decreti "Gasparri" (198/02 e 259/03), che hanno consentito alle compagnie di telefonia mobile di installare antenne a loro piacimento, avvalendosi di una semplice autocertificazione (la DIA). La Corte Costituzionale, pronunciandosi nel 2003 contro il primo Decreto Gasparri, ha riconosciuto, pur limitandolo, il principio di autodeterminazione delle autonomie locali.
Regolamento che Ceglie purtroppo non ha mai avuto.
-----------------------------------------------
RADICE & ASS.TURISTICA PRO-LOCO organizzano alle ore 19.30 presso il PalaSport 2006 di Ceglie Messapica con la partecipazione di: Scuola di Danza di Tonia Bellanova, Scuola di Danza di Luisa Sardelli, Ass. Danza Caraibica di Sergio e Graziana, Ass.Musicale "Diesis" di Claudia Ciccarone, Aurelio LaRosa, voce narrante di Damiano Leo, Associazione TULIME Progetto Villaggio Kitowo.
