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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 22 marzo 2011

Giornata mondiale dell'acqua


Il 22 marzo si celebra la 'Giornata mondiale dell’acqua', una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per porre l’attenzione sull’importanza delle acque dolci e sulla gestione sostenibile delle risorse idriche. Ogni anno la Giornata Mondiale dell’Acqua sceglie un tema relativo ad uno degli aspetti delle acque dolci. Nel 2011 il tema è  «Acqua per le città, rispondere alla sfida urbana», ricorda che il bene acqua sarà sempre più conteso anche nelle metropoli. La sfida delle acque urbane non è dovuta alla scarsità della risorsa, ma alla cattiva gestione e alla cattiva politica, che non contrastano l’inquinamento, i cambiamenti climatici e l’avidità delle multinazionali che si accaparrano questo bene comune.
I dati sul rapporto tra acqua e urbanizzazione, pubblicati sul sito ufficiale del World Water Day 2011 (www.worldwaterday2011.org), parlano chiaro. La crescita della popolazione urbana avanza al ritmo di due persone al secondo, metà della popolazione mondiale vive ormai nelle città, entro due decenni saranno il 60% con punte del 95% nei Paesi in via di sviluppo.
In un mondo sempre più ingiusto, il prossimo referendum italiano potrebbe costituire una tappa importante nella nostra società: il controllo sull’acqua dovrebbe essere pubblico, sociale, equo e non destinato alla creazione di profitto; deve rispettare l’ecosistema, le sorgenti e le falde.
Principi difficili da realizzare se si considera la Terra solo come un business, un deposito infinito di materie prime. 

26 marzo 2011
Ore 14.00 - Piazza della Repubblica
Manifestazione nazionale a Roma
Vota si' ai referendum per l'acqua bene comune.
SI' per fermare il nucleare, per la difesa dei beni comuni, dei diritti, della democrazia