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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

domenica 19 agosto 2012

Buona domenica



Domenica 19 agosto alle ore 21 in Largo Ognissanti nel centro storico di Ceglie Messapica, il Gruppo Teatrale Amatoriale “Maria SS. Assunta” presenta la quinta replica, l'ultima per Ceglie,  della commedia “U scraffaliette” di Eduardo Scarpetta trasposta in vernacolo cegliese.
La commedia rappresenta nella storia della comicità un punto di passaggio. Il personaggio di Sciociammocca, infatti, può essere considerato l'evoluzione della maschera di Pulcinella che nata nel '500 apparteneva al teatro dei "buffoni", legata ad un pubblico plebeo. Con don Felice Sciosciammocca la comicità inizia a rivolgersi ad una platea medio-borghese.
I protagonisti de “ U scraffaliette” (O scarfalietto) sono Amalia e Felice, freschi sposi, che litigano per qualsiasi banalità. Questa volta è la rottura di uno scaldino nel letto nuziale a provocare il finimondo, con convocazione di avvocati e richieste di separazione. Alle liti violente assiste Gaetano Papocchia, buffo carattere di pretendente che capita in casa della coppia per affittare un appartamento destinato alla soubrette Emma Scarciopp per la quale da tempo spasima. Da questa crisi matrimoniale scaturiscono una serie di situazioni esilaranti, comiche, al limite del grottesco fino al delirio finale all’interno del tribunale.
Il gruppo teatrale è nato tre anni fa e si è costituito quest’anno in associazione non a scopo di lucro. Pertanto tutte le esibizioni del gruppo hanno uno scopo benefico. Gli incassi degli spettacoli del 2012 sono serviti per contribuire al restauro della chiesa di San Demetrio nel centro storico di Ceglie Messapica, per aiutare l’associazione AMEGEP (Associazione Malattie Metaboliche e Genetiche Puglia) e l’Associazione Nazionale Tumori.