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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 30 ottobre 2012

A lusce e l'orologio a Ceglie

A LUSCE
Ne' primi mesi di quest'anno[1818] Lecce è stata illuminata da 80 fanali, che progressivamente cresceranno sino a 180. Taranto, Gallipoli, Brindisi, Massafra, Ceglie, Castellaneta, Galatina, Francavilla, Nardò in breve godranno dello stesso vantaggio, essendosi negli stati discussi destinate le somme analoghe. 
Giuseppe Ceva Grimaldi, Itinerario da Napoli a Lecce, Capone Editore.  

I cittadini di Ceglie Messapica oggi hanno un numero verde per segnalare i guasti degli impianti di illuminazione pubblica: 800410036. Usiamolo per avere il servizio che ci spetta.

"... sino al 1860 tutte le vie della nostra città furono illuminate con lampade ad olio di uliva. ... Le vie di Lecce erano tutte all'oscuro; pochi fanalisti le percorrevano a passo di tartaruga, muniti di una lanterna e di una lunga scala di quelle che si adoperano dai contadini per abbacchiare le ulive. I pubblici lampioni erano degli arnesi madornali sospesi in cima a lunghe pertiche di ferro. Giunti ad uno di questi i fanalisti distaccavano dal muro una catena che era attaccata con l'altro capo alla pertica, facevano girare quest'ultima su grossi arpioni, in modo da condurla nel mezzo della via, e poi la fissavano con due barbacani di ferro. Quindi montavano sulla scala e accendevano la lampada. Era l'affare di un buon quarto d'ora per ogni fanale, e di un paio di ore per tutti. Tuttociò avveniva nei soli giorni nei quali la luna non splendeva sull'orizzonte; ed i fanalisti dovevano tener sempre l'occhio al calendario. Dal primo giorno del novilunio sino al terzo dopo il plenilunio i lampioni restavano inesorabilmente spenti".
Cosimo De Giorgi, Numero Unico per le Feste Inaugurali del giugno 1898; Tipografia Editrice Salentina, fratelli Spacciante, 1898.


L'OROLOGIO

Qualcuno avvisi l'addetto alla manutenzione dell'orologio di piazza Plebiscito che a Ceglie Messapica, come in tutta l'Italia, è tornata in vigore l'ora solare: Spostate le lancette dell'orologio, grazie.