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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 24 novembre 2012

La storia d'Italia non è finita


Hyrpus (23-09-2012)
Inizio a leggere questo libro perchè considero comunque l'autore una mente superiore ... ma l'incipit tragicomico mi lascia esterefatto. Si inizia con una domanda "(...) non prova qualche difficoltà di fronte alla generale mediocrità e decadenza di costume politico?". De Mita risponde "Potrei dire che la risposta è nell'interrogativo. Dalla primavera del 1989, ovvero da quando mi sono dimesso da Presidente del Consiglio, NON HO MAI INSEGUITO RUOLI DI POTERE". Spero che si tratti semplicemente di un errore di stampa. Che delusione, l'opera di un narcisista privo di ogni barlume di autocritica. Soldi buttati !