ARMAMAXA
teatro
RACCONTO
D’OLTREMARE
ispirato
alla
fiaba
tradizionale
pugliese
di
Redelìa
con GIUSEPPE CICIRIELLO, CILLA PALAZZO, FERDINANDO FILOMENO
musiche originali MIRKO LODEDO
disegno luci FAUSTO BONVINI
produzione ARMAMAXA teatro
Program CBC Ipa Adriatic 2007/2013 Project ARCHEO.S System of the Archaeological Sites of the Adriatic Sea”
Una
fiaba
tradizionale
pugliese,
che
ha
il
respiro
universale
delle
grandi
fiabe
e
un
linguaggio
senza
mezzi
termini
che
consente
agli
spettatori
di
identificarsi
e
di
riconoscere
il
mondo
in
cui
vivono:
la
storia
dell’incontro
di
due
ragazzi
di
paesi
diversi
affacciati
sull’Adriatico,
con
i
loro
sogni,
le
loro
illusioni,
e
la
fatica
di
diventare
grandi.
Franco,
catturato
dal
terribile
Clarino,
si
dispera
incapace
di
affrontare
da
solo
le
prove
terribili
che
il
mago
lo
costringe
ad
affrontare.
In
suo
soccorso
arriva
Redelìa,
figlia
del
mago,
bambina
circondata
d’ogni
magia
ma,
in
fondo,
sola.
I
due
ragazzi
s’innamorano
e
insieme
affrontano
le
prove,
scegliendo
infine
di
legare
le
loro
vite
e
tornare
ad
attraversare
il
mare.
Attraverso
il
lavoro
degli
attori,
la
potenza
della
musica
composta
passo
passo
nel
lavoro
di
creazione,
il
disegno
di
luci,
lo
spettacolo
riprende
l’alfabeto
“universale”
delle
favole
e
conduce
lo
spettatore
nel
mondo
di
Franco
e
Redelìa:
per
raccontare
ai
bambini
la
semplicità
della
magia
e
la
potenza
della
fantasia.
Perché
bisogna
proprio
crescere,
è
vero,
ma
senza
smettere
di
tenere
viva
l’immaginazione.
Lo spettacolo è stato prodotto da Armamaxa nell'ambito del programma transfrontaliero CBC Ipa Adriatic 2007/2013 Progetto ARCHEO.S ed ha debuttato a SIROLO (AN) nell'ambito del Festival ARCHEO.S per essere poi rappresentato, tra le altre repliche, a Pescara ("Chiare, fresche, dolci…Storie" tradizionale rassegna estiva del Teatro Florian) e a Monte Santangelo per TEATROCIVILE Festival 2012. Insomma palcoscenici importanti per una produzione di teatro ragazzi che davvero è "figlia" di questi anni di lavoro sul territorio a Ceglie da parte di Armamaxa. Interamente realizzata nel Teatro Comunale tra Aprile e Giugno scorsi ha impegnate 18 persone. Tutte professionalità del nostro territorio: dagli attori alle musiche (composte da Mirko Lodedo e suonate dai musicisti di Casarmonica), dal disegno dei costumi alla costruzione delle scene realizzate da maestranze locali, dall'impianto illuminotecnico alla realizzazione delle videoproiezioni, del video e delle foto. Professionalità che la Residenza ha in questi anni saputo e voluto fortemente sostenere e che, in alcuni casi, è riuscita a formare.