Natale in casa Cupiello è probabilmente la commedia di Eduardo più amata dal pubblico. E' inserita nella raccolta Cantata dei Giorni Pari insieme con altri capolavori quali Uomo e galantuomo, Ditegli sempre di sì, Chi è cchiù felice 'e me.La commedia ha sfumature comiche, grottesche, farsesche e analizzando la tematica dell’incomunicabilità e dei contrasti familiari presenta un dramma fortemente realistico.
Al centro della commedia c’è una famiglia napoletana composta da: Luca Cupiello (il padre), donna Cuncetta (la madre), Tommasino alias Nennillo( il figlio), Ninuccia(figlia) col marito Niculino e zio Pasqualino(fratello di Luca).
Luca Cupiello, un uomo colpito dall’inerzia, vive al di fuori dei suoi problemi familiari. Infatti si estrania sempre da tutti i suoi parenti e pertanto non conosce le ansie e le preoccupazioni del fratello Pasquale che vive in casa con loro, non sa le malefatte del figlio Tommasino (detto Nennillo), ed è addirittura all’oscuro della relazione extraconiugale che la sua adorata figlia Ninuccia ha con l’amante Vittorio Elia.
Il protagonista desidera solo costruire il suo presepe, visto che per lui, il presepe è simbolo di uno spazio alternativo alla realtà in cui vive, anzi esso gli consente proprio di distaccarsi dalla realtà e di evadere dai problemi quotidiani che colpiscono i membri della sua famiglia. Si rifugia nella ripetitività di gesti che hanno accompagnato la sua infanzia, e che rappresentano la sua certezza. Non è un caso, allora, che la domanda “Ti piace il presepe?” rivolta ossessivamente al figlio rappresenta la speranza remota che tutto rimanga così com’è, quasi una domanda di sicurezza, e che quelle che sono le sue certezze possano permanere nel tempo attraverso i figli.
CEGLIE MESSAPICA
TEATRO COMUNALE ORE 20.30
NATALE IN CASA CUPIELLO
Commedia in vernacolo a cura della
Parrocchia Maria Immacolata