COMUNICATO STAMPA.
Quello che doveva essere una
normale e tranquilla seduta di Consiglio Comunale, convocato per riconoscere ed
approvare i debiti fuori bilancio, e per mettere a posto l'iter amministrativo
del Progetto della nuova Chiesa si è
trasformata in una Caporetto di fine Aprile per la maggioranza pidiellina.
I lavori del Consiglio Comunale
sono iniziati con l'assenza del Presidente del Consiglio e altri 5 Consiglieri
Comunali della Maggioranza, a garantire la validità della seduta è stato il
senso di responsabilità di tutti e gli otto Consiglieri Comunali dell'
Opposizione (UDC e CentroSinistra) sono rimasti in Aula per discutere ed
affrontare i punti all'ordine del giorno.
Oltre agli otto consiglieri di opposizione, in aula
erano presenti solo 6 consiglieri comunali di “maggioranza” piu il Sindaco
Caroli.
Il primo punto all'ordine del
giorno riguardava il riconoscimento di circa 150 mila euro di debiti fuori
bilancio, è stato sufficiente far rilevare che detto argomento non era stato
trattato nell'apposita commissione consiliare per indurre il Sindaco e la Giunta a ritirare il punto
e rinviarlo ad altra data.
Il secondo punto in discussione
riguardava un Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Comunale Tommaso Argentiero relativo al Progetto per la Realizzazione della
Chiesa “Maria Immacolata
Madre della Divina Provvidenza”di fronte a tale argomento la Giunta e il “pezzettino” di
maggioranza presente in aula hanno tentato di bloccare ogni discussione.
In presenza della precisa volontà
di tutti i Consiglieri Comunali dell' Opposizione di affrontare, discutere e
trovare eventuale soluzioni, il “pezzettino” della maggioranza ha abbandonato i lavori del Consiglio Comunale.
La fuga dal Consiglio Comunale da
parte dei “reduci” di una maggioranza allo sbando è stata accompagnata
dall'abbandono del Sindaco Caroli e del suo Vicesindaco Epifani che hanno
pensato bene di non far svolgere un Consiglio Comunale appositamente convocato.
All'opposizione non è rimasto
altro che la presa d'atto della irresponsabilità del primo cittadino e dei suoi
“seguaci” che non hanno avuto ne la forza ne il coraggio di discutere alla luce
del sole del punto all'ordine del giorno.
Se ancora qualcuno aveva qualche
dubbio, oggi è venuto fuori l'inaffidabilità del PDL cegliese, del Sindaco e
del Presidente del Consiglio che da
mesi, con la complicità dei vari consiglieri comunali stanno giocando
con le istituzioni sulla pelle dei cittadini.
La città ha bisogno di risposte
ed è stanca di giochi e di giochetti, il braccio di ferro tra le varie anime
del centrodestra cegliese poco ha a che fare con i problemi reali.
I cittadini devono sapere che
sulle questioni concrete l'opposizione è sempre pronta ad assumersi le proprie
responsabilità anche quando certe scelte possono sembrare impopolari.
Una maggioranza inaffidabile e prepotente,
continua a produrre atti che
mettono in ginocchio la città, invece di lavorare per il suo sviluppo.
Ceglie M.ca lì 26/04/2013
I Consiglieri Comunali del
CentroSinistra
Rocco Argentiero Tommaso Argentiero Donato Gianfreda Nicola Trinchera
I Consiglieri Comunali dell' UDC
Ciro Argese Domenico Convertino Francesco Locorotondo Antonio Piccoli