Comunicato stampa
Oggetto: Comune di Ceglie
Messapica (Br) .Costruzione nuovo complesso parrocchiale “Parrocchia
Maria Immacolata della
Misericordia”
Questo risultato è stato
possibile, poiché, dopo quattro mesi
dall’approvazione da parte del Consiglio Comunale della delibera che riguardava
il progetto(20.11.2012) , vista
l’impossibilità, da parte dell’Amministrazione Comunale, di rilasciare
regolare concessione edilizia,
presentai, il 22.03.2013, un
ordine del giorno in cui evidenziavo la
necessità di acquisire preventivamente il Parere Paesaggistico da parte della Regione
Puglia, perché, a differenza di quello che si riportava nell’atto deliberativo
del comune, la zona interessata al progetto
era sottoposta a vincoli.
Il 22.03.2013, stesso giorno in cui avevo
presentato l’ordine del giorno,
l’Ufficio Tecnico del Comune di Ceglie inviava tutto il progetto alla Regione
Puglia per l’approvazione di competenza.
Il 02.05.2013, con nota prot.
3940, la Regione evidenziava, così
come sostenevo, che l’area oggetto
dell’intervento non risultava ricadere nei “Territori Costruiti”, situazione
esplicitata con la Delibera di Consiglio
Comunale di Ceglie Messapica n. 20
del 26.03.2003, che escludeva dai
Territori Costruiti le zone del
territorio comunale diverse dalle zone territoriali omogenee di tipo A, B, C. Con tale nota la Regione chiedeva
un’ulteriore copia del Progetto.
Con nota n. 12609 del 03.05.2013,
il Comune di Ceglie Messapica prendeva
atto di quanto evidenziato dalla Regione Puglia e inviava nuova documentazione.
Se l’Amministrazione Comunale non si fosse chiusa a riccio e avesse
ascoltato chi, come lo scrivente, evidenziava che la procedura adottata dagli
uffici era sbagliata, poiché non
prevedeva la richiesta preliminare del parere della Regione, la concessione
edilizia, per la costruzione della nuova chiesa , il Comune l’avrebbe potuta
dare diversi mesi prima
Alcuni corvi dell’amministrazione comunale e alcuni
cittadini, troppo sensibili al gracchiare di quei corvi, hanno
cercato di attribuirmi la responsabilità del fermo del progetto, ma com’è evidente
sono stati platealmente smentiti.
Non è mia abitudine attribuirmi
meriti, poiché ritengo che sia compito e responsabilità di tutti i consiglieri comunali adoperarsi sempre per
il bene della propria città, però tengo ad evidenziare che, in questa occasione,
ho assolto al meglio al mio ruolo determinando il corretto iter amministrativo
da parte del Comune, seguendo passo dopo
passo il progetto presso la Regione Puglia.
Ora bisogna adeguare il progetto alle
prescrizioni indicate dalla Regione Puglia e poi il Consiglio Comunale dovrà approvare in maniera definitiva il
progetto, sperando che l’attuale Amministrazione Comunale, impegnata a gestire, in maniera perenne, la propria
crisi amministrativa, trovi tempo e volontà anche per le questioni che
riguardano gli interessi generali della città.
Ceglie Messapica 04.06.2013 Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale Ceglie
Messapica“Noi con Federico”