Prende il via il prossimo 13 agosto a Ceglie Messapica la terza edizione di Food Art Awards (quarta ediz. Arte elevata al comune), manifestazione artistica dedicata al tema del cibo in tutte le sue sfaccettature.
Il tema portante è fortemente contestualizzato sul territorio cegliese, considerata la forte rilevanza assunta negli ultimi anni dalla gastronomia di qualità nel comune altosalentino, che ha puntato molto sulla valorizzazione di questa eccellenza.
Anche per questo motivo la manifestazione artistica è andata negli anni consolidandosi ed ha attirato una sempre crescente attenzione da parte di artisti, pubblico, e critica.
L’edizione 2013, curata da Cosimo Bellanova, è particolarmente corposa e vede la partecipazione di ben 57 artisti che hanno superato il vaglio della commissione organizzatrice: provenienti da ogni parte d’Italia, e non solo, si confronteranno sul tema portante attraverso i più disparati medium artistici (fotografia, pittura, scultura, video, installazioni, performances).
La giuria, composta dal critico Damiano Laterza, in veste di Presidente, e dal manager culturale Ilaria Oliva, dalla fotografa Delfina Todisco (già vincitrice dell’edizione 2011 del premio) e dall’Assessore alle attività Turistiche del comune di Ceglie Messapica, Angelo Palmisano, attribuirà il primo premio, del valore di 2.000 euro, alla migliore opera in concorso, che diventerà patrimonio della città di Ceglie Messapica ed andrà ad arricchire la raccolta delle opere vincitrici delle passate edizioni, in permanente esposizione al pubblico nel museo cittadino.
Vi saranno ulteriori riconoscimenti per altri artisti in concorso, quali menzioni speciali della critica, miglior opera attinente al sottotema (per questa edizione era White Food), per la miglior tecnica, miglior artista giovane ed altre eventuali.
Diversamente dalle precedenti edizioni, i lavori saranno esposti nell’ultimo piano del Centro di Documentazione Archeologica: in questa sede, martedì 13 agosto alle 21 sarà inaugurata la nuova edizione del premio, e, nella stessa serata, oltre a conoscere il nome del vincitore, il pubblico potrà assistere alla performance “Not all that rises is bread” (Non è tutto pane quel che lievita) di Isotta Bellomunno, per l’artista napoletana l’installazione simboleggia una visione della città dell’artista, Napoli, ferita a morte ma sempre vitale, con un “lievito” interiore che riesce a farla sopravvivere anche ai mali più terribili. Impastare, lavorare il pane su di una bara. Bara che funge da madia. La ricetta è la stessa di sempre: acqua, farina, lievito ed olio. La lavorazione è artigianale e vede l’artista alle prese con l’impasto. I capelli lunghi, il trucco curato, l’abito nero, la pastosità del materiale, lievemente attaccaticcio, ci consegna di lei un’immagine matronale, che cozza con il concetto. Alla fine la performance termina con la lievitazione: un chiodo di ferro,che rappresenta la piaga, infisso nella pasta, dà, con i suoi spostamenti, il senso del crescere e del divenire; e la lievitazione, simbolo di nascita, ricrescita e vita, si contrappone al cofano funebre che rappresenta perfettamente l’opposto.
L’evento è patrocinato dalla Regione Puglia e organizzato dall’Assessorato alla Cultura e delle politiche Turistiche di Ceglie Messapica.
http://www.foodartawards.it/ www.facebook.com/pages/Food-Art-Awards/336090286466967?fref=ts
ARTISTI PRESENTI:
Alessandra Binini, Alessandro Perini, Amelia Oliva, Andrea Marcoccia, Annamaria Cacciapaglia, Antonio Ciracì, Augusto Orestini, Benna, Carlo Gibertini, Cecilia Ferraro e Andrea Marcaccio, Claudio Greco, Cosimo Ancora, Cosimo Epicoco, Cristina Accettulli, Dan Wesker, Daniela Raffaele (ClitoRosso), Enzo Lauria, Fabio Ramuno, Fabrizio Suma, Fausto Palomba, Federica Pamio, Flavia D’Alessandro, Francesca Amadeo, Francesca Sigilli, Francesco Trisciuzzi, Gianni Gentile, Giovanni Convertino, Giulia Marocchino, Giuseppe Balestra, Isotta Bellomunno, Jannette Mannetta, Leni Smoragdova, Leonardo Grillo, Luca Armigero, Luisa Valenzano, Marina Menti, Martina D’Alesio, Massimo Mion, Michele Motolese, Michele Santi, Milena Josefina Rossignoli Mora, Mirko Gabellone, Monia Perrone, Nico Galmozzi, Oriano Zampieri, Peter Hide, Rosaria Agueci, Rosario Totano, Sandro Marasco, Sara Asnaghi, Sergio De Ponti, Sergio Laterza, Silvia Sanna,Simona Groshevska, Valentina Famari, Valeria Grossi, Valeriano Fatica.