"Horror vacui" è una locuzione latina che significa letteralmente terrore del vuoto. Ebbene sì, anche i nostri amministratori soffrono del terrore del vuoto perchè in passato Ceglie aveva una fascia di territorio, adagiata ai piedi del centro storico, ovvero gli orti suburbani (è più figo), senza costruzioni. Poi qualcuno orripilato dalla presenza di quel "vuoto" pensò di metterci quel mostro della sede comunale (almeno l'avesse ruotato di 180°) e per fargli compagnia tante belle casette come nel "Monopoli". Oggi, ciò che resta di quella fascia, in particolare quella nei pressi del comune, è oggetto di un nuovo progetto: un anfiteatro. Annunciato mercoledì in conferenza stampa l'anfiteatro, firmato forse da un noto architetto, dovrebbe contenere 1000 spettatori e costare 500 000 €. Progetto approvato, e da chi? Anche finanziato? Il progetto è stato approvato(?) prima dell'adozione del PTTR Piano Paesaggistico Territoriale Regionale? Tutto OK? Se è tutto pronto, perchè volete sapere cosa ne pensiamo? Bah, comunque, esprimere un giudizio guardando un solo documento, un fotomontaggio, (non mi viene il termine figo che usano i tecnici, gente strana) non mi sembra opportuno. Però ...
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Anonimo13/9/13 18:38
Che fine ha fatto invece il concorso di idee del 2009 della Giunta federico ?' Stessa fine del PUG stessa fine di quello del cimitero. Soldi buttati al vento bisognava dare nuovi incarichi e spendere tanti tanti soldi dei cittadini cegliesi.
Attila era zero rispetto a questi !
Rifunzionalizzazione e riqualificazione ambientale paesaggistica delle aree pubbliche o a destinazione pubblica di porzione della zona “a.5” compresa tra Via Don Rocco Gallone, via Beato Angelico, Via Monterrone e via Muri, dichiarata di notevole interesse pubblico, con D.M. 1.8.85 “Colle di Ceglie”
Qualche progetto partecipante al concorso. Fonte
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| Giulia Bonelli, G.Vele |
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| Giulia Bonelli, G.Vele |
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| 2° Premio Leopoldo Gigliobianco, Giuseppe Santarcangelo |
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| 3° Premio Andrea Fontana, Michaela Falciglia, Davide Chierico, Dario Ferrante |
Gettati nel cestino di qualche ufficio comunale
