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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 18 novembre 2013

PREMIO UMANESIMO DELLA PIETRA PER LA STORIA.


Sabato 16 novembre 2013 alle ore 19.00 nella Sala Consiliare del Comune di Martina Franca il professor Vito Antonio Leuzzi, direttore dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, è stato proclamato vincitore della sedicesima edizione del PREMIO UMANESIMO DELLA PIETRA PER LA STORIA.

Negli anni scorsi il Premio è stato assegnato a: COSIMO DAMIANO FONSECA (1998), ANGELO MASSAFRA (1999), PASQUALE CORSI (2000), FRANCESCO MARIA DE ROBERTIS (2001), GIOSUÈ MUSCA (2002), ROSARIO JURLARO (2003), PINA BELLI D’ELIA (2004), RAFFAELE LICINIO (2005), GIORGIO OTRANTO (2006), CLARA GELAO (2007), ROBERTO CAPRARA (2008), COSIMO D’ANGELA (2009), ANDREAS KIESEWETTER (2010), MARIO SPEDICATO (2011) e GIOIA BERTELLI (2012).

Le finalità dell’iniziativa sono state sintetizzate da Francesco Dimichele e da Domenico Blasi, rispettivamente segretario e direttore del Gruppo Umanesimo della Pietra.Il curriculum vitae et studiorum del professor Leuzzi è stato illustrato dal notaio Arcangelo Rinaldi, presidente dell’Ufficio di Segreteria del Premio, mentre il professor Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei e socio onorario del Gruppo Umanesimo della Pietra, ha tracciato il profilo scientifico dell’attività svolta dal premiato.

Il Premio è riservato a uno studioso vivente che nel corso della sua attività di ricerca abbia dato un notevole contributo alla conoscenza e alla divulgazione della storia di Puglia nei diversi campi d’indagine. Non si tratta, pertanto, di un concorso di saggistica ma del riconoscimento alla carriera di uno studioso, individuato dall’iniziativa esclusiva dei componenti di una Giuria popolare, che per quest’edizione comprendeva centottantacinque personalità della cultura pugliese e no.

Nello studio notarile Rinaldi di Martina Franca il 12 ottobre u.s. si è provveduto allo spoglio delle schede di votazione, autonomamente inviate dai giurati, le quali recavano duecentosedicipreferenze, suddivise fra numerosi studiosi. Il maggior numero di voti è stato ottenuto dal professor Vito Antonio Leuzzi, che ha accettato il Premio, consistente nella proclamazione ufficiale del vincitore in una pubblica cerimonia.

Al professor Leuzzi in ricordo della manifestazione il commendator Giuseppe Bellucci, socio del Gruppo Umanesimo della Pietra, ha donato un suo multiplo d’arte in bronzo dal titolo La voce della Storia. Il Premio, che è sostenuto da Artebaria Edizioni e da Il Giardino degli Aranci di Martina Franca, s’onora anche quest’anno del patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Martina Franca.

L’Ufficio di Segreteria del Premio, presieduto dal notaio Arcangelo Rinaldi, è composto per il 2013 da Cristina Comasia Ancona, Franco Aquaro, Pietro Bello, Giuseppe Bellucci, Domenico Blasi, Annapaola Digiuseppe, Riccardo Ippolito, Giovanni Liuzzi, Carlo Rinaldi e da Francesco Dimichele (segretario).

Agli intervenuti alla cerimonia è stata consegnata la pubblicazione celebrativa del Premio Umanesimo della Pietra per la Storia - Edizione 2012, curata da Annapaola Digiuseppe.