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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 20 gennaio 2015

Un calvario

-          Al Sindaco
               Comune di Ceglie Messapica
e p. c.
-          Al Presidente del Consiglio Comunale
-          Al Segretario Generale
                                 Comune di Ceglie Messapica

                                              INTERROGAZIONE- URGENTE

OGGETTO : Nomina della  Commissione di gara per i lavori di  restauro  del Calvario
Premesso che:
-          con Determina n. 915 del 16.12.2014 il Responsabile dell’Area Lavori pubblici del Comune di Ceglie Messapica,  ai sensi  dell’art. 53, comma 4 del D.L. gs  163/2006,  ricorrendo al criterio dell’offerta economicamente  più vantaggiosa, avviava le procedure di gara  per l’affidamento dei lavori di restauro del complesso devozionale denominato Calvario;
-          con Determina n. 1 del 16.01.2015, il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messaapica , ing. Maurantonio Michele, ai sensi dell’art. 84 del D.Lgs n. 163,  nominava la commissione per l’affidamento dei lavori relativi al Restauro del  Calvario nelle persone : Ing. Maruantonio (presidente) - geom. Rocco Garzone (componente) - dott.ssa Patrizia Gallone(componente);
Considerato che: 
-  il comma 2, del citato art. 84 del D.Lgs 1637/2006, evidenzia con chiarezza che i Commissari, singolarmente considerati, devono essere esperti nel settore cui si riferisce l’oggetto dell’appalto;
- giurisprudenza consolidata  individua quale membro tecnico esperto della materia colui che ha i  requisiti professionali tali da poter esso stesso effettuare la progettazione dei lavori oggetto della gara;
- i presupposti per arrivare al  restauro del complesso devozionale e monumentale del Calvario di Ceglie Messapico  hanno avuto origine   da una raccolta fondi  da parte del Comitato cittadino “ Pro restauro Calvario” , dall’impegno economico di euro 80.000,00 (Determina n.985/2009) del Comune di Ceglie, dalla donazione del progetto redatto dagli architetti  Giuseppe Caroli e Maria Luigia Argentiero;
 - in data 09.10.2013 il  Gal Alto Salento concedeva al Comune di Ceglie Messapica un contributo di 49.999,99 per il restauro del Calvario;
 - i lavori di Restauro del Calvario riguardano in maniera importante il recupero artistico e architettonico del complesso monumentale  con particolare riguardo ai dipinti e alla struttura;
- il Calvario è un bene della città, per il quale bisogna evitare che  atti amministrativi fatti in maniera approssimata e in contrasto con il rispetto delle norme che regolano gli affidamenti delle  gare di appalto possano tardare  o  bloccare la realizzazione del suo  atteso recupero.
Evidenziato che:
-          la composizione della Commissione  per l’affidamento dei lavori relativi alla gara di appalto “Restauro del Complesso devozionale denominato Calvario” non rispetta il comma 2 del dell’art. 84 del Codice dei Contratti,  in quanto  i Componenti  della stessa non hanno le  competenze per le valutazioni tecniche e qualitative di opere di restauro  di beni storici e architettonici , che invece rientrano, ad esempio, nelle competenze di tecnici della Soprintendenza dei beni architettonici  e  Architetti.
Per evitare la possibilità che eventuali  ricorsi da parte di  ditte concorrenti , ordini professionali  ecc  possano determinare l’impossibilità di procedere all’avvio dei lavori,
si chiede,
 se non ritiene opportuno determinare un’azione amministrativa  di revoca della  Determina n. 1 del 16.01.2015 e conseguentemente far  procedere alla realizzazione di un nuovo atto amministrativo di nomina della Commissione di gara  nel rispetto della normativa vigente .
Alla presente interrogazione si chiede  urgente risposta scritta
Ceglie Messapica 19.01.2015                     Tommaso Argentiero
                                           Consigliere Comunale Ceglie Messapica “Noi con Federico”