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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 13 aprile 2015

ANTROPOLAROID


ANTROPOLAROID
di e con Tindaro Granata
spettacolo in dialetto siciliano, antico e moderno
produzione Proxima Res
Martedì 14 aprile ore 21.00 
Teatro Comunale di Ceglie Messapica 

L’attore 35enne, siciliano di Tindari, porta in scena la narrazione lieve e divertita degli ultimi 70 anni di storia dei suoi cari e della sua terra, con gli inscindibili legami tra vita personale, sociale, civile.

Il titolo “Antropolaroid”, testo vincitore del Premio della Critica e altri riconoscimenti che hanno portato Tindaro Granata alla recente ribalta della scena teatrale, fonde insieme la ricerca antropologica con lo scatto fotografico, la memoria trattenuta nell’immagine del racconto tramandato, vissuto.

Antropolaroid è la fotografia di una famiglia siciliana, una polaroid umana che si snoda attraverso la voce e il corpo di Tindaro Granata. 
Le storie tramandate inconsapevolmente dai nonni di Tindaro, diventano lo spunto originalissimo e poetico per un racconto popolare in cui la famiglia, insieme alla storia di un paese, sono i protagonisti. 

Da qui inizia una carrellata di personaggi reali, buffi, goffi, tragici, un album di famiglia tra storie di mafia (con un certo Tano Badalamenti di cui udremo anche la voce registrata durante un processo), d’amore, di “fuitina”, di emigrazione, di violenza, di quotidianità tra giochi, balli, paure, relazioni familiari. 
Si trasforma in bambino farfugliante, in comare chiaccherona, in uomo d’onore, in vecchia, in giovane innamorata, in marito maschilista, in madre remissiva, in figlio adulto, in padre severo.


Ingresso 7€ platea – 5€ galleria
Info e prenotazioni 389 2656069
servizio di babysitting gratutito previa prenotazione

BOTTEGHINO
il giorno prima dello spettacolo dalle 11.00 alle 13.30
il giorno dello spettacolo dalle 11.00 alle 13.30 e due ore prima dello spettacolo

A chiudere questa parte della stagione con nuvole di puro teatro, ritmo ed esilaranti invenzioni nel vaudeville dagli atti unici, dalle lettere e dai racconti di Anton Cechov di “Svenimenti”, messo in scena dalle Belle Bandiere con Elena Bucci, Gaetano Colella e Marco Sgrosso chiuderanno la stagione giovedì 23 aprile.