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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 2 aprile 2015

in Cena Domini



Nel tardo pomeriggio del Giovedì Santo al termine della liturgia dell'Ultima Cena si avvia il pellegrinaggio dei fedeli ai "Sepolcri" (Repositori), al Calvario e alle settecentesche[57] statue dei Misteri, conservate all'interno della chiesa di San Domenico dal 1960 dopo crollo del tetto della chiesa di San Demetrio in cui erano precedentemente conservate, che verranno portate in processione il Venerdì Santo. Il pellegrinaggio termina nelle prime ore del Venerdì Santo.

Proprio rispetto al Giovedì Santo e l'alba del Venerdì Santo è da segnalare l'usanza andata persa che vedeva sfilare per le vie della città, dopo la Messa in Cena Domini, sei distinte processioni dell'Addolorata in un simbolico pellegrinaggio ai Sepolcri. In particolare due processione, quella della mezzanotte del Giovedì e quella dell'alba del Venerdì, erano riservate rispettivamente l'una ai soli uomini e l'altra alle sole donne. Nella processione dell'alba del Venerdì, detta appunto la processione della Madonn' de lj Femmin' (Madonna delle donne in dialetto cegliese), veniva portata in processione la stessa statua dell'Addolorata utilizzata nella Processione dei Misteri. Tradizionalmente il pellegrinaggio delle statue dell'Addolorata simboleggiava la ricerca del Figlio Gesù Cristo da parte della Madre.

Messa "nella cena del Signore"

Ore 18.00 Parrocchia Maria Immacolata MDP
Ore 19.00 Parrocchia Maria SS. Assunta,Parrocchia San Rocco,  Parrocchia San Lorenzo da Brindisi