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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 28 ottobre 2015

Folli d'amore


Terzo appuntamento con la rassegna letteraria “Libriamo – Parole d'Autunno” organizzata dall'associazione di promozione sociale “Gioia” con il Patrocinio del Comune di Ceglie Messapica, assessorato alla Cultura. “Folli d'amore” (Schena Editore, Collana Biblioteca della Ricerca, Puglia storica) di Maria Antonietta Epifani, Antonietta Latorre e Olga Sarcinella, sarà protagonista giovedì 29 ottobre, alle ore 18.30, presso la Sala del Castello Ducale di Ceglie Messapica. Questo terzo evento è organizzato, inoltre, con il Lions Club Alto Salento di Ceglie Messapica e l’Associazione musicale “Caelium”. 
PRESENTA
Mino De Masi – Direttore “Nuovo Quotidiano di Puglia”
SALUTI
Luigi Caroli – Sindaco di Ceglie Messapica
Grazia Gioia – Presidente Associazione “Gioia”
Massimo Gianfreda – Presidente Lions Club Ceglie Messapica Alto Salento
INTERVENTI
Don Giacomo Lombardi – Parroco “Maria Immacolata” Ceglie Messapica
Fabiano Amati – Consigliere Regionale

Il volume presenta uno spaccato del sud sinora inesplorato, offrendo una visione multidisciplinare e sfaccetta della vita, delle opere e della spiritualità di tre donne mistiche pugliesi, vissute tra la fine del '500 e tutto '800: Maria Manca (nata a Squinzano, 1571-1668), Rosa Maria Serio (Ostuni, 1674-1726) e Palma Matarrelli (Oria, 1825-1888). L'indagine è articolata in più piani di lettura fra loro complementari e organici. Dall'aspetto religioso a quello antropologico, da quello storico a quello psicologico e sociologico, tutti tesi a precisare e delineare contesti storici, vicende umane, forme di spiritualità contrassegnate da esperienze mistiche totalizzanti, in cui si dipanano e si consumano le vite delle protagoniste. Figure femminili pugliesi in odore di santità la cui indagine, sino ad ora, è stata quasi totalmente ignorata. La pubblicazione di questo volume coincide con il 500° dalla nascita di Santa Teresa di Gesù o d'Avila (1515-2015), nel novero delle cui celebrazioni mondiali ben si inserisce e si colloca, considerata l'attenzione dedicata alle figure di tre mistiche pugliesi, che per molti versi legano la loro esperienza spirituale ed umana alla figura della grande mistica riformatrice del Carmelo.