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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 21 novembre 2015

Aria pulita... seee


In campagna elettorale, tutti volevano il cinema a Ceglie Messapica, ma nessuno sapeva che" l'aria del cinema" la stavamo respirando da tempo. Oggi ne è arrivata una boccata importante: una intera lastra, caduta al suolo e sbriciolatasi al suolo. Strade chiuse. Un quartiere condannato a respirare fibre. Già, perché qualcuno preferisce chiamarlo "fibrocemento"... Sembra più innocuo di AMIANTO. Mentre tanti pupazzi, nostrani o meneghini, continuano a giocare a nascondino.




Ci sarà l'interrogazione di qualche consigliere di opposizione, maggioranza, minoranza, Sancho Panza, Don Chisciotte, riunito in cooperativa o lupo solitario, si fa per dire, con movimento (lento), "ehi ho", o con la mossa (rullo di tamburo) oppure qualche giornale, giornalino, giornaletto, blog, bloghino, bloghetto ad occuparsene? Ahi Ceglie...