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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 28 novembre 2015

Documento del Circolo PD di sui recenti fatti di cronaca e sulla sicurezza

Il Direttivo del Circolo del Partito Democratico di Ceglie si è riunito il 26 novembre. Tra i vari argomenti trattati, si è posta attenzione ai recenti fatti di cronaca.
Viva preoccupazione è stata espressa da tutti i componenti: non è accettabile che i proprietari di automobili debbano svegliarsi la mattina con l’ansia di trovare la propria vettura distrutta. Per tale ragione il Partito Democratico esprime la massima solidarietà ai cittadini che sono stati colpiti da tali esecrabili atti.
Non vogliamo certo creare allarmismi, né utilizzare temi così delicati per polemiche politiche. Tuttavia crediamo che tali vicende non possano essere derubricate a singoli eventi di poco conto, con battute come quella sui presunti locali pieni di sera.
È necessario, invece, mettere in campo tutte le iniziative e le attività volte a prevenire altri simili fatti e ad assicurare alla giustizia gli autori di quanto già accaduto.
Bene hanno fatto, dunque, il Presidio di Libera e l’Associazione Antiracket di Ceglie a far sentire la propria voce, esternando le proprie preoccupazioni e sottolineando la gravità dei fatti. A loro va tutta la gratitudine per il lavoro svolto a favore della legalità nella nostra Città.
Chiediamo:
- uno sforzo ulteriore alle Forze dell’ordine, cui pure va il nostro ringraziamento per l’impegno profuso sin’ora. Sarebbe utile che vi fosse un pattugliamento notturno più frequente per le vie della Città;
- che venga collaudato quanto prima il sistema di videosorveglianza che, lo ricordiamo, fu annunciato in pompa magna ben sette mesi fa. L’inerzia che l’Amministrazione ha mostrato sino ad ora su tale aspetto è davvero sconcertante;
- che vi sia un ampio dibattito nella Città sui temi della sicurezza: nessun cittadino si deve sentire solo. È necessario, dunque, convocare un Consiglio comunale ad hoc, come già richiesto dalle opposizioni, aperto alla cittadinanza.
Nessun cittadino si deve sentire solo! Sarebbe utile, quindi, un coordinamento di cittadini, associazioni, partiti, per affrontare tali problematiche, anche al fine di organizzare una manifestazione pubblica per la legalità.