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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 24 dicembre 2015

Delle tombe scoperte e risepolte

coccodrillo n.3
...delle tombe scoperte e risepolte, ovvero, alla ricerca del tempo perduto e di una classe dirigente seria...

La nostra cittadina sta diventando sempre più strana. E' una vita che scaviamo alla ricerca del tempo perduto e degli antenati famosi. i guerrieri della Messapia. Anche Cantone, presidente della commissione anticorruzione, ha scavato appena in superficie e ha trovato tante di quelle fesserie, certo da non portare al museo, ma un pezzo di cornice da appendere all'albo pretorio la meriterebbero. Già perchè una volta i segretari comunali facevano un mazzo così a tutti quei partiti che volevano la spesa allegra per fare merende con gli amici, non come adesso con la tavola e i piatti dei finanziamenti, appalti appaltucci e appaltini, sempre disponibili. Le tasse, anche la stessa parola, non faceva così impressione, mentre oggi ti fanno salire la febbre in un batter d'occhio e perchè poi, per tanti incapaci che non sanno l'abc del buon governo e non dico poi di quei consiglieri analfabeti, i quali hanno dimostrato che l'unica cosa ad aver capito della politica e quella che con la politica si fanno soldi. Bravi sette più.
Non c'è una classe politica e i leader avuti negli ultimi anni soffrivano di infantilismo precoce e
spariscono come comete senza lasciare nessuna meraviglia dietro anzi l'unica che restiste nel nostro cielo è quella di bestemmie di ogni tipo e consistenza, tanto che qui è sempre un presepe vivente ma di morti. Anche la stessa nascita del comitato alla trasparenza, io ci avrei aggiunto alla salute pubblica tanto non si paga, è la dimostrazione palese del fallimento dellle forze politiche in generale, storiche diciamo, dato che anche lo stesso sindaco ad oggi non sappiamo a che razza padrona appartiene, in quale casta si vuole accasare, visto che come Cristoforo Colombo, va alla ricerca della sua America. ceglie è stato un paese che ha sempre avuto bisogno di un leader ma ha sempre trovato dal 95 in poi, figure narcisistiche che con la politica avevano poco da spartire; quella intesa del buon governo senza strafare, senza grilli per la testa, i coglioni sempre al loro posto, concertazione si ma meglio gli amici e gli amici degli amici e lungo queste coordinate sono nate e morte alleanze poltiche
amicizie storiche, duelli all'ultima stronzata e oggi ci troviamo una sorta di leader, dice lui dopo il secondo mandato, che come cristointerra può fare e disfare ogni cosa, anche mandare al macello tutta la città in quanto a conti, in quanto a onorabilità (ahivoglia a far brillare le stelle dei cuochi che ormai ci sognamo anche la notte quasi come un lungo Decamorane), di gente che strapaga e viene ripagata con euri falsi; spero che quando finiranno di essere lastricate di chianche le strade si cominci con le coscienze, come si dice in cegliese "mittitiv' 'na man' a la cuscienz " e basta con le clientele, con gli amici, con i cugini...basta! E veniamo ai nostri antenati. Anche qui com'è sta storia che più tombe si trovano e più è la volontà di risotterrarle senza vere un minimo di coscienza? Si sapeva da anni che lungo il Paretone che costeggia la collina all'interno le mura c'erano le tombe sistemate a ridosso del muro. Ne furono trovate tre quasi a ridosso dell'incrocio per via francavilla dove esiste ancora un pezzo di paretone, svuotate furono riseppellite e buonanotte. Mò ne abbiamo trovate delle altre perchè per fortuna non sono state costruite palazzine private, quando in altre zone qualcuno si faceva le collezioni private che dovrebbero tornare alla città, e stiamo punto e a capo? Ma come vi permettete signori dell'amministrazione di dare via libera alla soprintendenza e ai suoi rappresentanti locali di rubarci il nostro passato storico venuto faticosamente alla luce? Ma come cazzo pensate di dover difendere le prerogative culturali, storiche economiche di una città se oltre alla terra ci aggiungete sopra a velo il vostro silenzio per rimetterle sottoterra? Dove avete la coscienza e dove pensa di averla la Curia che fregandosene del territorio italiano e del popolo italiano gli ruba un altro pezzo di memoria come successe col convento dei cappuccini? A che serviva un altro tempio quando ce ne sono altre vuote e qualcuna sta marcendo? perchè tanta fretta di distruggere il nostro patrimonio storico culturale con le stralunate di questa amministrazione? Mettiamo le prime pietre e sfasciamo i lastroni delle tombe, non credo che qualcuno ci guadagni!
E questa soprintendenza che ormai si è trasformata in una società di trasloco e in maniera indelicata calpesta una terra un dì consacrata alla morte con tanto di riti funebri? La prossima volta non credo che sarà decisione saggia avvisarla, meglio lasciarla perdere e conservare tutto in silenzio, farci la nostra area archeologica e neanche invitarli alla cerimonia. Ma per fare questo avremmo bisogno di un sindaco cegliese, non dico messapo, di una amministrazione che difende il suo passato coi denti e con le carte bollate e non lasciare che le tombe rimangono incustodite dove i cani ci vanno a pisciare, magari sentendosi anche importanti per la pisciata storica!
Sveglia perchè Ceglie è dei cegliesi non della soprintendenza , nè del sindaco nè dei suoi consiglieri lunatici. E se non vi svegliate speriamo solo che i fantasmi che abitavano le tombe vi vengano ad augurare buon natale e buone feste.
angelo ciciriello‎