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E adesso ci toccherà pagare anche la multa oltre alle tasse! Già perchè la multa la pagheremo noi e non loro perchè avendoli eletti per governare la città e quindi gli diamo anche uno stipendio mensile per farlo e questi vengono pizzicati dall'anticorruzione perchè questo non lo hanno fatto, la conclusione è semplice: tocca a noi pagare anche le loro cazzate. E non finisce qui : perchè cosa significa che questi nel governare usano poca diligenza , come ha sritto il presidente dell'anticorruzione,e vanno avanti a zonzo tra i piani con gli amici invece di spulciare bene le carte scritte? che Ceglie ha una amministrazione non all'altezza del compito e impreparata a farlo e quando lo fa l'intelligenza, la perizia del buon padre di famiglia la buttano negli orti vicini del Monterrone. In termini calcistici questo lo chiamano il TRIPLETE: giunta assolutamente incapace, paghiamo la multa per questo e dalla poco diligenza, aumento di tasse da cravattari per tappare buchi del bilancio. La vicenda mi ha fatto pensare subito all'Uomo senza qualità" di Robert Musil, scrittore austriaco che si confrontava col Novecento e delle vicende esistenziali e spirituali di Ulrich, un "uomo ideale" che riassumendo in sè tutte le qualità o meglio le "non qualità" del secolo, vive parzialmente alienato dal mondo reale e del tutto privo di autentici interessi, alienato totalmente dal senso comune. Per dire, che quando gli hanno detto del presidente dell'anticorruzione Cantone, lui e la sua ciurma, hanno pensato che fosse l'inventore del gioco9 dei "quattro cantoni", dove uno sta in mezzo e altri quattro girano per gli angoli attenti a non perdere la postazione. Poi gli hanno spiegato chi era ma era già troppo tardi perchè lo stesso magistrato ha provveduto da se a ricordarglielo.
Ora, credo che un esame di coscienza dovrebbero farlo: pensare per esempio, visto che non noi cittadini lo abbiamo detto, ma un osservatore imparziale, non è capace di governare, che amministrare è cosa diversa dal mettere chianche nuove e conclusione decente alla vicenda sarebbe che si dimettesse dopo le feste. Ma questo non succederà perchè siamo in Italia: se abbiamo un presidente del consiglio illeggittimo perchè non votato dagli italiani( lo ricordo agli amici che manifesteranno oggi) perchè mai lo dovrebbe fare un piccolo sindaco di paese, terra d'arte, di gastronomia e di incapaci?
La coscienza uno ce l'ha o non ce l'ha, ma questa storia dovrebbe avere una conclusione all'altezza della situazione: nuove elezioni sperando in uomini più all'altezza. Ma se non succederà come io credo, si dovrebbe pensare di assegnarli un buon periodo ai servizi sociali per lavori di pubblica utilità, pubblica utilità ripeto, e senza amici dietro che distoglierebbero l' attenzione dal compito assegnatogli.
angelo ciciriello