No, no questa vicenda tafazziana del manifesto prima affisso e poi rimosso subito dopo non mi è piaciuta, per usare un linguaggio feisbucchiano. Ritengo il manifesto, pur riferendosi a fatti veri, un po' sopra le righe ed eccessivo (terra delle auto bruciate) perchè non aggiunge niente a quello che i cegliesi già sanno creando, invece, una sorta di ansia nei non cegliesi. Dall'altra parte, invece, in mancanza di spiegazioni ufficiali della vicenda, diventa sempre più consistente l'ipotesi di censura: non c'è un commentatore che citi un regolamento, una legge. Avrebbero fatto meglio a lasciarlo il manifesto ci sarebbe stata meno ammuina.
Si dice in giro che ci sarà un comunicato stampa ... siamo sempre in trepidante attesa.Ahi Ceglie... continuiamo a farci del male e farci ridere dietro.