Esposto presentato dal Comitato Cittadino Volontario per la trasparenza e legalità degli atti amministrativi del Comune di Ceglie Messapica alla Corte dei Conti in riferimento all'assunzione ai sensi dell'ex art. 110 del TUEL di un professionista esterno quale Responsabile dell'Area Attività Produttive del Comune di Ceglie Messapica.
Eccellentissima Corte dei Conti di Bari
Procura Generale Via Matteotti n. 56 70121 BARI
e p.c.
- S. E. il Prefetto di Brindisi Piazza S. Teresa Brindisi
- Spett. Collegio dei Revisori Comune di Ceglie Messapica
ESPOSTO
OGGETTO: Assunzione professionista esterno ex art. 110 D.L.gs 267 /2000- Comune di Ceglie Messapica
Il sottoscritto Tommaso Argentiero, Presidente del Comitato Cittadino per la Trasparenza e Legalità degli atti amministrativi del Comune di Ceglie Messapica, espone quanto segue.
Premesso che:
- con due Decreti Sindacali, il n. 7 del 29.02.2016 e il n. 10 del 05.04.2016, il Sindaco di Ceglie Messapica individuava e nominava, con contratto di lavoro a tempo determinato, un professionista esterno quale Responsabile della 4^ Area Ambiente- Protezione Civile e Attività Produttive –Titolare di P.O.;
- l’assunzione a tempo determinato del Funzionario era stata realizzata in seguito ad una selezione ai sensi dell’ex art. 110 comma 1 del D.L.gs n.267/2000, indirizzata con la Determinazione n. 746 del 04.12.2015;
- in riferimento a questo atto amministrativo il nostro Comitato Cittadino, in data 28.12.2015, inviava una nota informativa all’Ispettorato Generale di Finanza e al Dipartimento della Funzione Pubblica, oltre ad uno specifico esposto all’ANAC, ritenendo che tutta la procedura di assunzione presentava diversi elementi di possibili irregolarità. In particolare si evidenziava il non rispetto del comma 2 dell’ art 110 del D.L.gs 267 nella parte che sancisce che questo tipo di assunzioni si possono fare solo “ in assenza di professionalità analoghe presenti all’interno dell’ente”. Nelle note inviate agli organi di controllo si evidenziava chiaramente che all’interno del Comune di Ceglie Messapica, per quel ruolo, potevano essere utilizzati cinque dipendenti: La Dott. ssa Galetta e Ing. Cavallo che già in passato avevano adempiuto a questo specifico ruolo ,inoltre, la Dott.ssa Epifani, l’ing. Suma e l’ing. Amico. Questi dipendenti di ruolo avevano, in maniera assoluta, titoli e capacità per poter assolvere a quello specifico incarico. Pertanto, a nostro parere, la scelta dell’ente ad assumere un professionista esterno non trovava alcuna giustificazione amministrativa, legale ed economica
- in maniera incomprensibile, con la Delibera n. 41 del 15.02.2016, invece di attuare una politica di risparmio ,unificare e semplificare i servizi, la Giunta Comunale di Ceglie Messapica, decideva di aumentare il numero delle Aree, portandole a 7 . Numero sproporzionato se consideriamo che Ceglie Messapica conta poco più di 20.000 abitanti.
Considerato che:
- gli atti amministrativi realizzati dal Comune di Ceglie Mesapica , per l’assunzione del Responsabile della 4^ Area, sono in evidente contrasto con il comma 2 dell’ex art. 110 del D.L.gs 267 e questo, oltre a svilire il ruolo del personale di ruolo , potrebbe determinare un danno erariale all’ente;
- tutta la procedura amministrativa realizzata per questa assunzione potrebbe contenere altro elemento di illegittimità nel fatto che nonostante la Determinazione di avvio dell’avviso pubblico , i due Decreti sindacali di nomina e altri atti amministrativi, finora pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune, non viene determinato il necessario impegno di spesa;
- non vi è alcun cenno sulla normativa relativa alle assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato e pertanto non è chiaro se la spesa complessiva è inferiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009 visto che vi sono in atto altri contratti a tempo determinato nonché un ulteriore Responsabile di servizio assunto con la medesima normativa (questione già oggetto di ulteriori informative agli Enti preposti);
- l’ulteriore utilizzo dell’art. 110 del TUEL potrebbe determinare il superamento del limite stabilito dal comma 2 dello stesso art. che fa riferimento alla possibilità di assunzione nel limite del 5% della dotazione organica della dirigenza e dell’area direttiva. Infatti il Comune di Ceglie ha una Convenzione con altro Comune per l’utilizzo part- time del Responsabile di altra area. Presso l’ente di provenienza il Funzionario fu assunto in base allo stesso art. 110 del TUEL . Inoltre, all’interno degli atti amministrativi mancano eventuali riferimenti giustificativi determinati con l’art. 19 del D.Lgs 165/2001 e L’ART. 40 del D.lgs 150/2009 che hanno modificato parte dell’art. 110 del TUEL
Tutto ciò premesso e considerato,
SI CHIEDE,
Alla luce di quanto evidenziato, un Vostro autorevole intervento per verificare se nell’azione dell’Amministrazione del Comune di Ceglie Messapica sussistono irregolarità nella gestione del denaro e del patrimonio pubblico con possibile conseguente danno erariale.
Ceglie Messapica 13.04.2016
Tommaso Argentiero
Presidente del Comitato Cittadino Volontario per la Trasparenza e Legalità degli atti amministrativi del Comune di Ceglie Messapica
Si allega :
Informativa del 28.12.2015
Determinazione n.746 del 04.12.2015
Decreti sindacali n. 7 e n. 10