Si invia la nota informativa in riferimento all'approvazione da parte della Giunta Comunale di Ceglie di una proposta transattiva della Coop sociale b Kalia per una fattura del 2014 per servizi di fonica.
In sostanza come Comitato riteniamo che il pagamento del servizio di fonica era previsto, con altri servizi, all'interno di un canone mensile . Potrebbe non trovare alcuna giustificazione il pagamento da parte dell'ente per prestazioni extra contratto. Nell'atto amministrativo si fa riferimento ad un allegato A dove dovrebbero essere riportati i servizi di fonica fatti dalla coop. e di cui si chiede il pagamento, ma dell'allegato non c'è traccia. Chi ha autorizzato ? Chi erano i committenti ? E' stato individuato il partito politico che voleva far pagare i suoi annunci fonici al Comune? il Comitato cittadino chiede chiarezza ! La Coop Kalia , come indica il Decreto Ingiuntivo del tribunale di Brindisi, avrà forse diritto ad essere pagata, ma non è sufficientemente chiaro perché debba essere il Comune di Ceglie a pagare e non chi ha eventuali responsabilità.
COMITATO CITTADINO VOLONTARIO PER LA TRASPARENZA E LEGALITA’ DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI DEL COMUNE DI CEGLIE MESSAPICA
-
Al Collegio Revisori Comune di Ceglie Messapica
-
Alla Corte dei Conti di Bari Procura Generale Via Matteotti n. 56 70121 BARI
-
All’Ispettorato Generale di Finanza IGF Via XX
Settembre 97 00187 ROMA
INFORMATIVA
Oggetto: Definizione in via transattiva del contenzioso tra Comune di Ceglie Messapica e Cooperativa
Kalia
Premesso che :
-
- con Delibera
n. 71 del 25.03.2016 la Giunta Comunale di Ceglie Messapica ha aderito
alla proposta di transazione della Cooperativa Sociale Kalia per il pagamento della fattura n. 16 del
03.06.2014 ad oggetto “ servizi di fonica” da
euro 8674,20, oltre interessi legali, a euro
6500,00. Nell’atto amministrativo si approva lo schema di transazione e si dà
mandato al Responsabile dell’Area Economica e Finanziaria affinché proceda agli
atti necessari per la formalizzazione della transazione ,oltre alla adozione
degli atti consequenziali.
Considerato che:
- - il servizio di propaganda fonica, insieme all’integrazione dei servizi di piccola manutenzione, portineria,
custodia, servizi di postalizzazione
della corrispondenza, assistenza logistica alle sedute del consiglio comunale
ed a eventi istituzionali, pulizia ambienti interni ed esterni, nell'ambito
della casa comunale e degli uffici del giudice di pace, fu affidato alla Cooperativa Sociale Kalia in maniera
diretta il 10.10.2011, per 6 mesi, e poi ,con una serie di “discutibili”
proroghe , fino al 30.11.2012, con un canone mensile che , nell’arco di 13 mesi,
determinò un costo complessivo di circa 225.000,00 euro.
- - con determinazione n. 761 del 27.11.2012
lo stesso servizio veniva assegnato, tramite Cottimo Fiduciario, alla stessa
Cooperativa sociale fino al 31.12.2013 per un costo complessivo di euro
175.432,00 euro. Anche in questo caso seguirono una serie di “discutibili” atti
di proroga, fino al 30.04.2014, con una
ulteriore somma di circa 73.000,00 euro;
-
con Determinazione n. 254 del 28.04.2014
questo servizio fu affidato al Consorzio di Coop. Nuvola di
Francavilla in modalità Global Service . L’affidamento fu oggetto di un
provvedimento dell’ANAC e del TAR di
Lecce che ne decretarono l’annullamento il 31.10.2014 (ma questa è un’altra
storia);
- - risulta evidente che se le prestazioni
foniche richieste alla Cooperativa Sociale Kalia si fossero mantenute nella
sfera di quanto stabilito
dall’affidamento, tutti i costi sarebbero rientrati nell’ambito della spesa del canone
stabilito;
- - nella transazione si prende atto che n.4
fatture si riferivano a prestazioni
svolte nei confronti di un partito politico ed inserite a carico dell’ente e ,
in maniera molto superficiale, le stesse le si eliminano senza effettuare alcuna
verifica di responsabilità;
- - si ritiene possibile che anche altre prestazioni di propaganda fonica possano
non essere di natura istituzionale e pertanto non rientranti nelle spesa a
carico dell’ente comunale;
-
nell’atto deliberativo si fa riferimento
ad un allegato “A” della fattura n. 16
presentata dalla Kalia in data 03.06.2014 (due mesi dopo il termine del
servizio) non presente nell’atto e di
cui si ritiene indispensabile la piena
visione;
- - non si è a conoscenza dell’esistenza
degli obbligatori atti autorizzativi per la propaganda fonica da parte di
Funzionari.
Tutto
ciò premesso e considerato,
si ritiene necessario da parte dei Vostri
Uffici, per quelle che le specifiche
competenze e responsabilità, un attento esame
di tutta la procedura adottata
dall’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica in merito all’atto di
transazione con la Coop. Kalia con eventuale verifica di ogni singola prestazione fonica per rendere
chiaro ogni aspetto: oggetto del servizio , reale committente , funzionario che ne ha concesso l’autorizzazione ed ogni altro elemento utile.
Tutto questo per
assicurare la correttezza dell’azione amministrativa , eventuali responsabilità
e salvaguardare l’ente da un eventuale
danno erariale .
Sicuri di un Vostro
interessamento sulla questione evidenziata, si ringrazia anticipatamente.
Ceglie Messapica
05.04.2016 Con
osservanza
Tommaso Argentiero
Presidente
Comitato Cittadino Volontario per la Trasparenza e Legalità degli atti amministrativi del Comune
di Ceglie Messapica.
Via S. Paolo
della Croce n. 49 72013 Ceglie Messapica (BR)