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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 26 luglio 2016

Festa Sant'Anna: oggi

Solennità dei Santi Gioacchino e Anna

PROGRAMMA RELIGIOSO
Celebrazioni eucaristiche del mattino:
Ore 07.00: Parrocchia San Rocco.
Ore 08.00: Parrocchia San Lorenzo da Brindisi.
Ore 09.00: Parrocchia Immacolata MDP.
Ore 10.00: Padri Passionisti.
Ore 18.00: In ligua inglese.
Ore 19.00: Solenne Celebrazione eucaristica
e, a seguire, Processione con l'Immagine di Sant'Anna verso la Chiesa Madre.

Le Processioni saranno accompagnate dalla Banda "Città di Ceglie Messapica" del Maestro Edoardo Lacorte.
L'addobbo in Chiesa sarà curato dalla Ditta "Avventaggiato" di Castrignano dei Greci. 
PROGRAMMA CIVILE 
I volti dell'amore
recital musicale con Tullio Mancino

La lettera del parroco
Carissimi Fedeli,
vi presento con gioia il programma di quest'anno per i festeggiamenti in onore di Sant'Anna. Abbiamo conservato il solco della tradizione, per cui il 26 e il 27 luglio vivremo le due processioni che accompagnano l'immagine della Santa dalla Chiesetta a lei dedicata verso la Chiesa Madre e viceversa. In tal modo ricorderemo i tempi in cui tutto il territorio cegliese era posto sotto la guida spirituale del Capitolo della Collegiata. Pensate che nel 2017 ricorreranno i trecento anni dall'istituzione della processione di Sant'Anna e dalla realizzazione della Statua tanto venerata: nei giorni della Festa apriremo ufficialmente i festeggiamenti per questo straordinario anniversario.
Ai fili del passato intrecciamo i fili che rendono attuale questa memoria liturgica: durante la Novena due teologi morali della nostra Diocesi - Don Dario De Stefano e Don Francesco Sternativo - si alterneranno a commentare l'Esortazione apostolica di Papa Francesco sull'amore umano, l'Amoris Laetitia; in alcune sere della Novena ospiteremo i Nonni con le Nonne, le Famiglie che hanno battezzato i figli nello scorso anno e le prossime Mamme, che partoriranno dopo i giorni della Festa. Attraverso queste attenzioni vogliamo rendere vivo il legame tra il culto dei Santi Gioacchino e Anna e la cura pastorale delle nostre Famiglie, che Papa Francesco definisce "un pascolo misericordioso". Le occasioni di svago e di divertimento che abbiamo messo in calendario contribuiranno a rendere ancora più gioioso e popolare il ricordo grato e commovente verso Sant'Anna, Madre benedetta e timorata di Dio. A tutti auguro di crescere nella conoscenza e nell'amore di Dio Padre, attraverso la santità di Anna.
Il Parroco Don Lorenzo Elia

SANTI ANNA E GIOACCHINO
Dei genitori della Vergine Maria conosciamo i nomi non da fonti storiche sicure, bensì grazie ad uno scritto apocrifo, il Protoevangelo di Giacomo, che anticamente si chiamava Storia della Natività di Maria. Gioacchino e Anna sarebbero stati due israeliti della tribù di Giuda, possessori di numerosi greggi. Riconoscenti a Dio per la grande abbondanza di beni terreni, offrivano al tempio di Gerusalemme per sé, per i propri peccati e per i peccati di tutto il popolo, il doppio dei doni a cui erano obbligati. Ma il fatto di non avere figli li isolava all’interno del popolo eletto, perché la sterilità era considerata un indizio di malvagità e un segno della maledizione divina. Per ottenere il dono della paternità, Gioacchino si ritirò in una sua proprietà montana dove pregò e digiunò per quaranta giorni. Dio ascoltò le preghiere sue e di Anna, alla quale un angelo apparve promettendole che sarebbe diventata mamma. Probabilmente a quei tempi i due coniugi abitavano a Gerusalemme, nei pressi del Tempio, poi si trasferirono a Nazareth, dove educarono Maria insegnandole la legge del Signore. Non sappiamo quando Gioacchino e Anna morirono, e per parecchi secoli la loro memoria rimase nell’ombra. Fu in Oriente che iniziò il loro culto. L’imperatore Giustiniano I fece erigere a Costantinopoli una chiesa in onore di S.Anna, mentre nel secolo VIII l’effigie della santa comparve a Roma nella chiesa di Santa Maria Antiqua, il più importante e antico edificio cristiano del Foro Romano. Prima del secolo XIV non si parla di un culto a san Gioacchino: la sua festa, infatti, venne inscritta nel calendario romano nel 1584. I nomi dei genitori della Madonna sono diventati molto popolari negli ultimi secoli e mentre in passato le loro ricorrenze cadevano in date separate (26 luglio per sant’Anna, 16 agosto per san Gioacchino), il nuovo calendario liturgico promulgato da Paolo VI nel 1969 ha stabilito che vengano celebrate insieme il 26 luglio.
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