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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 29 agosto 2016

Valle d'Itria e valli vuote

valle d'itria e valli vuote
uno storico locale tanto tempo fa, all'epoca di quella splendida invenzione del consorzio dei trulli e delle grotte presidente Paolo Locorotondo, sui primi dépliant turistici, situava Ceglie sulle "ultime propaggini della Murgia" collocandola felicemente al'interno di quel complesso territoriale paesaggistico della Valle d'Itria,e non senza una ragione, ovvero la presenza massiccia di trulli e grotte. Dopo Ceglie il deserto. Ora pare, che il nostro sindaco abbia trasferito la cittadina in una valle vuota dove la presenza di trulli è come le piramidi del deserto del Sahara. I paesi della Valle d'Itria hanno deciso di uscire fuori da una struttura vuota come il Gal altosalento per rafforzare nel mondo l'immagine della valle dei trulli, delle masserie e delle grotte, un brand turistico che vale milioni di visitatori e milioni di euro. Il nostro primo cittadino, siederà sulla sedia di una stanza dalle cui finestre i trulli se li sogna, e anche i turisti. Ora perché questa scelta scellerata ai danni della città e del territorio, visto che appartenere alla Valle d'Itria assicurerà flussi di denaro, economia aperta e turismo collaudato? Tutto per una sedia? continua con la sua lungimiranza a far danno alla città e noi non continuiamo a capire questa sua incapacità ad amministrare. Si fa per dire.
Angelo Ciciriello 


IL FATTO
“All'epoca del suo primo mandato, Caroli criticò l'amministrazione comunale di centrosinistra, che lo aveva preceduto, per le scelte fatte in merito all'Area Vasta e al Gal Alto Salento, proprio perchè il territorio cegliese presenta tratti caratteristici che lo legano più a città della Valle d'Itria, come Cisternino e Martina Franca. Ragion per cui la giunta comunale della cittadina messapica ha sempre curato molto i rapporti con tali centri, sino ad essere pronta ad entrare nell'Unione dei Comuni della Valle d'Itria, progetto che a quanto pare è rimasto in embrione. 
Tutti elementi, questi, che lasciavano pensare ad un possibile addio al Gal Alto Salento . E, invece, giorni addietro c'è è stato il colpo di scena: Ceglie ha scelto di non mollare tutto e tutti e ha guadagnato per altro la vicepresidenza, affidata dai colleghi al sindaco Luigi Caroli, che è andato ad affiancare il neopresidente Gianfranco Coppola". 
Quotidiano del 27 agosto 2016