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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

domenica 26 novembre 2017

Buona domenica


ore  16:00 - 19:00
Museo Archeologico e di Arte Contemporanea

ore 16:00 - 19:00 
Biblioteca "P. Gatti" e Pinacoteca "E. Notte"

Grotte di Montevicoli
CHIUSE info: 3271909148



dalle ore 10.00 alle 13.00 Piazza Sant’Antonio
Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti
Festa del Baratto

ore 14:30 Stadio Comunale
Calcio Terza Categoria
Ceglie-San Giorgio

ore 16.30 Castello Ducale
Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti
Laboratorio di Riciclo Creativo
a cura del Sistema Gusto d’Arte

ore 18:00 Palazzetto dello Sport
Pallacanestro Serie C Silver
Ceglie-Taranto



Farmacia di turno
Farmacia Carparelli
Via Cristoforo Colombo, 3/C
Telefono: 0831-388347

U vangele di iosce
Siederà sul trono della sua gloria e separerà gli uni dagli altri. 
 (Mt 25,31-46)
Clicca qui.

Nu dittèrje
Ci maneggi'
fisteggi'
Chi maneggia
festeggia

E' sempre festa per factotum.
Fonte: Per le parole antiche, Proverbi cegliesi

Na fotografije
Ceglie Bella? Sì

Foto Silvio Forcina

A terra meje


A GNET DI VIGN
Non stiamo parlando di un ortaggio esotico. Dietro a questo nome criptico in realtà si nasconde un ortaggio che bene o male conosciamo tutti: la bietola da coste. Per la precisione un "tipo" di bietola spontanea (Beta vulgaris var. cicla) con costa e foglia pigmentata, un tempo - prima dell'arrivo degli erbicidi - molto diffusa nelle nostre campagne. Le piante, di sovente, nascevano nei piccoli vigneti famigliari da cui il nome dialettale di “gnèt di vìgn” (bietola di vigna). Con non poche difficoltà abbiamo recuperato i semi di differenti varietà ed ecotipi ed abbiamo provveduto a seminare i miscugli. Qual è il risultato ad oggi ottenuto senza sforzo alcuno da parte nostra? Lo potete vedere sul profilo dell’omino nero intento a seminare: Ex Terra Srl - Società Benefit. Cosa ne facciamo di questi ortaggi? Come di consueto, ce lo racconta lo chef dell'orto Valerio Tanzarella.
Angelo Giordano 


Più che raccontare cosa sia possibile fare con questo ortaggio, farei prima a dire cosa non fare. La bietola da coste si presta per la preparazione di una miriade di ricette. Da non sottovalutare le sue proprietà diuretiche, disintossicanti e antianemiche. Con le bietole di vigna è possibile arricchire la misticanza di verdure spontanee, probabilmente uno dei piatti più gustosi della cucina povera contadina. Se invece vogliamo qualcosa di più sostanzioso, possiamo utilizzarle come contorno per la classica purea di fave. Ma passiamo ad un quesito. In un orto familiare anche piccolo, è possibile ottenere una buona quantità di bietole? Se volete saperlo, non vi resta che ascoltare le parole dell’omino nero intento a seminare: ExTerra.
Valerio Tanzarella