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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 28 dicembre 2017

Piazza Plebiscito



Sala conferenze del castello ducale 
28 dicembre 2017 ore 17:30
Piazza Plebiscito
Zitta zitt' a mienz a chiazz 
di Pietro Maggiore

Il nuovo libro di Pietro Maggiore. racconti di vita quotidiana aventi come filo conduttore fatti e personaggi di Piazza Plebiscito di Ceglie Messapica, è il seguito di quello pubblicato nel 2014.
Dialogheranno con l'autore l'Avv. Augusto Conte e l'assessore Antonello Laveneziana, voce narrante di Nennello Gasparro.

Pietro Maggiore, laureato in Pedagogia presso l'Università di Lecce, docente e dirigente scolastico per 46 anni, attualmente è Presidente dell'Unitre di Ceglie Messapica di cui è stato socio fondatore nel 2001. Il 2 giugno del 2009 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l'onorificenza di CAVALIERE dell'Ordine di Merito della Repubblica Italiana


INTRODUZIONE del primo volume
Tutti quelli della mia età sono cresciuti, per varie ragioni, non ultima quella del ristretto spazio delle nostre case, in mezzo alla strada.
Per aggregazione naturale ci si riuniva in bande nei rioni di appartenenza, quella di "sobb' Santrokk", di "sobb' Santann'", di "jint Cegghij Vecchie" (la più temibile), di "sott' u spizie", di "sott' a chiazz", di "sott' u patanar3'" e così via. 
Io, nonostante abitassi "sobb' Santann'" preferivo aggregarmi ai ragazzi di "sott' a funtan' da chiazz" nei pressi della bottega di sarto di mio padre. 
Probabilmente per questo motivo sono rimasto particolarmente affezionato a Piazza Plebiscito, ai rintocchi delle campane dell'orologio, alle palme, alle passeggiate interminabili dei gruppi di amici al centro della piazza dove si discuteva e si discute tuttora di tutto quanto lo scibile umano. 
Ho conosciuto perciò molte delle persone di cui si parla in questa raccolta di aneddoti; di alcuni ho un ricordo sfumato dagli anni, di tanti ho solo il ricordo dei nomi tramandati nei racconti orali che son serviti a perpetuarne la loro simpatica memoria. 
Quasi tutti traggono spunto da fatti realmente accaduti,narrati e ripresi innumerevoli volte, ogni volta con qualche simpatica aggiunta e infine da me raccolti nella narrazione di Nennello Gasparro, uno degli ultimi depositari della memoria storica dei personaggi più o meno famosi della nostra Ceglie.