“Insieme a sostegno della storia e della cultura cegliese”, è questo il motto dell’Associazione Amici del Borgo Antico per l’anno sociale 2017-2018.
Dopo due anni di preparazione sarà portato a termine il progetto di riscrivere la storia cittadina attraverso i documenti d’archivio.
Un lavoro importante scientificamente portato avanti da studiosi attraverso la ricerca negli archivi di stato di Brindisi, Lecce, Napoli e Taranto ma, non è stato tralasciato l’interessamento per la preistoria e la civiltà messapica.
Il ricco programma di conferenze si apre sabato 16 dicembre 2017 alle ore 18,30 presso la Sala Conferenze del Museo Archeologico (MACC) con la partecipazione del prof. Antonio Corrado che relazionerà su Ceglie Messapica – Il sito di Donna Lucrezia nel contesto del Paleolitico inferiore-medio dell’Italia centromeridionale.
A seguire, nel secondo semestre del 2018, le conferenze del prof. Francesco D’Andria, prof. Palma Pantaleone, prof.ssa Vittoria Minniti e altri studiosi, che comunicheremo nelle prossime settimane.
I numerosi appuntamenti affrontano vari aspetti dello sfaccettato e policromo mondo della cultura cegliese; un momento importante per un confronto e uno scambio di conoscenze tra i vari studiosi e i cittadini affinché la cultura non venga vissuta come qualcosa di distante dalle problematiche cittadine.
E’ possibile fare cultura in modi molto diversi, ma l'impegno di ogni cittadino è fondamentale soprattutto in una città come Ceglie che deve fare della cultura la propria caratteristica distintiva.
Al termine del ciclo di relazioni a cura dell’Associazione sarà dato alle stampe un volume che raccoglierà il contributo di questi studiosi.
Dopo due anni che hanno visto l’impegno di risorse umane ed economiche l’Associazione consegnerà a studiosi e cittadini questa opera.
L’Associazione Amici del Borgo Antico da quasi dieci anni svolge un ruolo culturale e sociale importante per la conoscenza e la salvaguardia dei nostri beni storici e artistici, la valorizzazione del Centro Storico, la conservazione e la divulgazione di importanti documenti.
Importante obiettivo anche dell’anno sociale 2017/2018 è la riproposta, avanzata già tre anni fa, all’Amministrazione Comunale di istituire il Museo delle arti, mestieri e tradizioni, un patrimonio di inestimabile valore che non deve essere disperso perché appartiene all'intera comunità cittadina.