Continuano le iniziative legate al progetto degli "itinerari lenti", mappatura dal basso con le associazioni e il comune di Ceglie Messapica.
Lunedì 6 agosto presso il MAAC - Museo Archeologico e di Arte Contemporanea, incontro pubblico con l'autore della guida sulla cicloesplorazione della Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese, il giornalista Roberto Guido. L'esperienza del "viaggio" da Caposele a Leuca, un'opera, quella dell'Acquedotto, che può creare sviluppo e turismo per i nostri territori.
- A seguire alle ore 21:00 con ritrovo presso pineta Ulmo, trekking notturno sulla Ciclovia, con la comunità di camminando camminando
a cura di:
• ass. Bicilona • Atletica Ceglie Messapica • FIAB Mesagne - Cicloamici • • FIAB Trulli e Olivi Secolari • Apluvia Service •
• Tulime - sede operativa Puglia
La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è uno straordinario itinerario, tra storia e natura, nell’Italia interna del Sud. Il percorso si snoda tra Campania, Basilicata e Puglia, lungo le tracce storiche del più grande acquedotto d’Europa. Si pedala “sull’acqua” per 500 chilometri, dall’Irpinia al Salento, passando per il Vulture, l’Alta Murgia e la Valle d’Itria, attraverso un percorso che mette insieme il fascino dei luoghi con l’opera dell’uomo, producendo bellezza. Si segue la condotta storica dell’Acquedotto Pugliese, realizzata tra il 1906 e il 1939, un’opera magnifica di pregiata archeologia industriale. Pedalando su strade secondarie e sentieri sterrati, un perfetto itinerario gravel, si attraversano borghi arroccati e incantevoli città del Mezzogiorno ma anche straordinari ambienti naturali. Da Caposele a Santa Maria di Leuca è un susseguirsi di emozioni, suddivise in nove tappe, che culminano nell’arrivo trionfale davanti alla Cascata Monumentale, nel cuore del Mediterraneo.
Roberto Guido
giornalista di professione, cicloesploratore per passione, è esponente del Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, che, grazie alla sua originale esperienza, ha richiamato l’attenzione su questo straordinario itinerario narrativo, contribuendo in maniera determinante a farlo diventare una delle quattro Ciclovie di priorità nazionale. Con un reportage a puntate sulla Cicloesplorazione 2015, pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno, nel 2016 ha vinto il premio “Michele Campione”/Giornalista di Puglia. Direttore di quiSalento fino a dicembre 2017, è autore della guida Le 50 spiagge più belle del Salento (Edizioni Guitar, 2017).
giornalista di professione, cicloesploratore per passione, è esponente del Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, che, grazie alla sua originale esperienza, ha richiamato l’attenzione su questo straordinario itinerario narrativo, contribuendo in maniera determinante a farlo diventare una delle quattro Ciclovie di priorità nazionale. Con un reportage a puntate sulla Cicloesplorazione 2015, pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno, nel 2016 ha vinto il premio “Michele Campione”/Giornalista di Puglia. Direttore di quiSalento fino a dicembre 2017, è autore della guida Le 50 spiagge più belle del Salento (Edizioni Guitar, 2017).