CEGLIE
FOOD FESTIVAL 2018, GRAN FINALE
BIODIVERSITA’,
COOKING SHOW E PREMIO ALLA MIGLIORE FRISELLA
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Ultimo atto del Ceglie food festival numero dieci, edizione
deluxe che ha celebrato il prodotto da forno più versatile e cosmopolita
dell’arte bianca made in Puglia: la frisa-frisella. Sul grande palco in piazza Plebiscito,
Federico Quaranta ovvero il frontman del festival dedicato all’enogastronomia,
scandirà il ritmo dei cooking show messi in scena dagli chef Michele Iaconeta della Casa degli Spiriti
a Costermano (Verona), Agostino Bartoli
de Il gatto rosso a Taranto, il cuoco freelance Stefano De Gregorio e la signora della cucina pugliese al comando
de Al Fornello da Ricci, lady chef Antonella
Ricci. Come prevede il leitmotiv della decima edizione del festival di
Ceglie Messapica, firmata dall’amministrazione comunale, dalla società
organizzatrice New music promotion e dalla Conad, i cuochi forniranno la
propria interpretazione della frisella. Al termine delle esibizioni fra cuochi
pugliesi e cuochi in forza alla Compagnia degli chef Conad, sarà premiato il
piatto più votato dalle giurie del Frisella contest.
Non solo cooking show. Fra una esibizione ai fornelli e
l’altra sullo stesso palco si parlerà di biodiversità per mezzo di brevi spot a
firma dei seed savers (leggi: conservatori di semi) Angelo Giordano e Valerio Tanzarella. Entrambi generazione Forty, agronomo
il primo, ex avvocato in quota all’ufficio legale di Rai cinema il secondo, che
ha detto addio a mamma Rai per dedicarsi alla terra. I due
contadini-ricercatori, che hanno tratto in salvo centinaia di semi scongiurandone
l’estinzione, nelle loro “mini-pillole” parleranno di sana e corretta
alimentazione a partire dall’autoproduzione di una parte del proprio cibo, delle
differenze dal punto di vista nutrizionale tra gli ortaggi provenienti dalle
coltivazioni intensive e quelli prodotti in piccole quantità. Local to global:
i due contadini 2.0 accompagneranno il pubblico in un viaggio alla scoperta
dalle varietà locali e tradizionali fino ai semi di tutto il mondo.
Nel palinsesto del Ceglie food festival c’è posto anche per i
più piccoli. Alle 18.30 presso il Maac - Museo Archeologico e dell'arte contemporanea
in via Enrico De Nicola, si terrà il laboratorio su A mangiar sano si impara cucinando a cura dell’associazione Piccoli
cuochi. Il progetto è rivolto ai bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni,
che attraverso la realizzazione di una ricetta potranno conoscere gli
ingredienti che la compongono, la loro origine e le diverse fasi di
trasformazione. Mission, quelle di gettare il seme di un rapporto sano ed
equilibrato con il cibo nei bambini, al fine di limitare l’insorgenza di
disturbi dell’alimentazione sempre più comuni nell’infanzia. Mentre alle 20
sarà la volta del laboratorio Caramelliamo
a cura di Sistema gusto d’arte.
Gran finale in musica. Nelle Aree street food, invece, a
partire dalle 21 i BeDixie compiranno un viaggio musicale dal Jazz delle
origini di New Orleans fino allo swing, volando nel tempo e nelle musiche del
mondo fino alle fanfare balcaniche. Alle 22 in piazza Sant’Antonio il sound
sarà quello della Crazy Roll band che
renderà omaggio all’intramontabile musica americana a cavallo tra la prima e la
seconda metà del 900 che tuttora unisce e fa sognare vecchie e nuove
generazioni sui solari e travolgenti ritmi del Rock’n’roll, Rockabilly e
R&B.
Per il programma completo visitare il sito
www.cegliefoodfestival.it o la pagina Facebook @cegliefoodfestival