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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 3 novembre 2018

Fluttuazioni & Mutazioni

“FLUTTUAZIONI & MUTAZIONI”, TRA ARTE E COSMOLOGIA : MOSTRA PERSONALE DI ANTONIO APORTONE AL CASTELLO DUCALE


Sabato 3 novembre, alle ore 11.00, presso il Castello Ducale sarà aperta al pubblico “Fluttuazioni & Mutazioni”, tra Arte e Cosmologia, mostra personale di Antonio Aportone (AP.or.T1).
La mostra, promossa dal Comune di Ceglie Messapica - Assessorato alla Cultura, presenta una rassegna di opere di Antonio Aportone -Ap.or.T1- scelte in funzione di un percorso di riflessione conoscitiva in forma dialogica ed espositiva impostata sui poli e lungo il dispiegarsi dell’Appia Antica, Regina Viarum che metteva in relazione l’origine delle culture occidentali (quella greca e quella romana) e la comunicazione tra mondi conosciuti (quello occidentale logico-allegorico e quello orientale meditativo-simbolico). La riflessione per dualità implica apertura e confronto tra ambiti e dimensioni diverse (come nelle Superstringhe e nell’Etanglement della Fisica). Tra i dualismi ci si orienta verso i più evidenti (seppur trascurati): tra terra e spazio, tra dimensioni tangibili e non tangibili, tra visibile e invisibile, tra Arte e Fisica. Il progetto espositivo è frutto di una riflessione (ormai pluridecennale) che analizza i ‘fenomeni trasformativi’ in quanto processi ininterrotti che investono quella molteplicità di fenomeni, in un ‘movimento vitale’ che coinvolge ‘materie’ ed ‘energie’. Le opere tendono ad essere (anche) ‘immagini concettuali’ per indagare i rapporti tra ‘materie chiare’ e ‘materie oscure’ che da sempre si dissociano o si riassociano mosse da energie (anch’esse chiare ed oscure) in una Fluttuazione continua negli spazi (determinati ed indeterminati) in attesa di sensate (per noi) comprensioni delle ‘Metamorfosi’. La tematica sottesa alle opere è dunque “l’estensione delle materie e delle forme-pensiero” (tra dimensioni visibili e nascoste, tra dimensioni umane e sovra-sensibili, tra Occidente ed Oriente etc.). Sono ricerche afferenti alla ‘Fisica teorica’ quanto alla ‘Teoria della conoscenza’, alla riflessione sullo statuto del fare artistico in relazione a possibili visioni antropiche di interpretazioni cosmiche atte a capirne le ‘modificabilità’ o gli ‘stati in transito’. La sintonia da instaurare con il luogo espositivo è nella verifica dei dualismi, nella compensazione tra scientificità e trascendenza, tra spazi legati all’esperire e alle esistenze che propongono mutazioni collettive (come quelle indicate da persone come J.Beuys, C.Carlucci, R.Parks, P.Soleri, R.Steiner etc.). Nella prima sala saranno proposti clip sulle dimensioni cosmiche ed estratti della conferenza svoltasi a Roma nell’Autunno 2016 .
La mostra sarà visitabile tutti i giorni in orario di apertura del Castello Ducale.

Antonio Aportone è attivo nell’ambito delle arti visive dall’ultimo quarto del novecento ad oggi.
La sua formazione e la sua attività professionale si svolgono nel campo dell’arte, dell’architettura e dell’urbanistica esercitate nei settori creativi, progettuali, di ricerca teorica e nella docenza .
L’interesse per il pensiero visivo è speculativo ed applicativo, volto alla ricerca di modalità di congiunzione dello statuto moderno con quello contemporaneo e post-contemporaneo senza steccati preclusivi. I Temi trattati si rifanno ad aspetti ‘multidimensionali e multiversi’ della Fisica Teorica
e della Cosmologia. Frequenta lo studio dello scultore Cosimo Carlucci sull’Appia antica dal 1972 al 1987 e ne cura la retrospettiva al Castello Carlo V di Lecce nel 1997.
La sua attività espositiva inizia nel 1972 partecipando alle mostre :
Premio Roma-Natale 72, Mostra d’Arte Figurativa (A.I.P.C.-rivista A&T) 1973, Selezione per la Quadriennale d’Arte di Roma – La Nuova generazione 1974, Rassegna d’Arte San Fedele 7 (Milano) 1977, Un opera per un Ambiente, Galleria San Fedele, Milano 1978.
Tra le mostre più recenti si segnalano :
2010 – Artisti per Liberazione – La Nuova Pesa , Roma ; 2011 – Accordo di Pace, Assisi, Betlemme, Gerusalemme; – Giornata del contemporaneo – Ponte della Musica, Roma ; – Accordo di Pace – Studio Arte-Architettura – Roma ; La Messinscena del segno – Stage Academy – Roma ; 2012 – Origine,Tensioni,Energia – La Nube di Oort, Roma ; – Presentazione della Rivista d’Artista n.9 – Ed. Eos. con Lea Mattarella – La Nube di Oort , Roma ; 2016- “Trasmutazioni e Trasmigrazioni” – Museo delle Mura di Roma ; Arte per Ricostruire, Artisti per Amatrice – Galleria Mucciaccia, Roma.