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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 12 giugno 2019

Vigilia della festa: saluto del parroco.


SALUTO DEL PARROCO
Carissimo Antonio,

mi rivolgo a te, in questa solenne festa. Antonio di Padova oppure dovrei dire Fernando di Lisbona questo era il tuo nome prima di lasciare tutto e seguire il tuo Signore. Sì, un giorno, hai incontrato Gesù e nè sei rimasto affascinato, tu che sei stato, fin dalla giovinezza, un cercatore di Dio, ti sei lasciato prendere dalla testimonianza gioiosa e semplice di alcuni frati francescani migranti, che davanti alla tua cultura non avrebbero mai potuto misurarsi ... Eppure tu Antonio hai colto in loro qualcosa di autentico e li hai seguiti, diventando anche tu profugo ... immigrato.

Certo non sei stato, come noi, che davanti al "diverso", non cogliamo nè la bellezza, nè la possibilità di orizzonti nuovi.
Il segreto della tua vita così attraente è stato l'amore, un segreto svelato a chi incontrandoti vede in te il volto di un Altro, il cuore grande di un padre, di un fratello, di un amico.
E si sente restituito alla vita.
È il continuo miracolo di Colui che ti ha scelto e mandato ad annunciare e sfamare l'uomo nei bisogni più profondi come quello della madre a cui hai ridato il figlio in vita, moltiplicando nel suo gesto di solidarietà il dono dell'amore.
Tanto pane ai poveri, quanti gli anni del bimbo salvato. Che bello riavere in mano quel pane benedetto!
Antonio aiutaci a diventare noi pane benedetto, a saper dire bene dei nostri fratelli, ad incontrarci nelle nostre famiglie, con i nostri bambini, con i nostri anziani, con i nostri malati, con i nostri colleghi di lavoro. Guidaci sempre sul cammino della riconciliazione e della bontà perchè questo nostro paese diventi un luogo di pace e di speranza.
Grazie Antonio noi siamo pieni di gioia perchè sei nostro custode e modello: sappiamo di non portare per il paese semplicemente una statua, ma una persona viva, un compagno sulle strade complesse della nostra esistenza e quando tutto sembra che ci remi contro ci fidiamo di te che hai percorso il nostro stesso cammino e con te Antonio, non vogliamo vergognarci della nostra fede e di testimoniare ovunque la bellezza del Vangelo.
Ci saremo tutti alla tua festa? Certamente insieme ai tanti forestieri che vengono ad onorarti, con loro vogliamo anche noi annunciare: "Abbiamo incontrato il Signore".
don Domenico

VIGILIA DELLA FESTA DI S.ANTONIO 
Ore 15.30 - Presso la cappella della Clinica S.Raffaele benediremo I Pani che saranno oonsegnati agli ammalati che ivi si trovano.
Ore 19.00 - Presiederà l'Eucarestia don Angelo Panzetta, preside della Pontificia Facoltà Teologica Pugliese di Molfetta. Al termine della Santa Messa ci recheremo insieme in piazza S. Antonio e offriremo un omaggio floreale al Santo. Dopodiché daremo inizio ufficialmente alla Festa con l'accensione delle luminarie a ritmo di musica. 
Ore 21.00 - Concerto Musicale. Antonio Castrignanò & Taranta Sounds                                    
Piazza Plebiscito ore 21.00