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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 18 luglio 2019

Il bisogno di sangue non va mai in vacanza


L’emergenza riguarda in particolar modo l’estate, periodo in cui le persone che donano sono meno per via delle vacanze. Guai però a pensare che il resto dell’anno la situazione sia ottimale. Ecco perché abbiamo bisogno di più donatori. Il sangue e i suoi componenti sono una risorsa indispensabile per la cura. Ognuno ha il dovere civico di contribuire affinché questo bene prezioso sia sempre disponibile in tutte le strutture sanitarie del Paese. Secondo i dati dell’Avis, ogni giorno in Italia circa 1.800 pazienti hanno bisogno di trasfusioni a seguito di malattie, trapianti, interventi chirurgici o incidenti. Sottoporsi a una donazione di sangue non comporta rischi per la propria salute. La quantità prelevata nel corso di una donazione (quella completa dura dieci minuti, ci vuole invece un’ora per una procedura di aferesi, con cui si possono prelevare singole componenti del sangue) non è mai superiore a 500 millilitri. Una quantità che non va a incidere sulla salute se rapportata al volume totale, che per un individuo adulto è di circa 5 litri.
Paolo Veronesi
Presidente Fondazione Umberto Veronesi Direttore Senologia chirurgica, Ieo, Milano


L'AVIS di Ceglie Messapica organizza per domenica 21 luglio LA GIORNATA DEL DONATORE.
Gli interessati possono presentarsi presso i locali dell'ospedale di Ceglie dalle ore 8:30 alle ore 11:30.
E' CONSENTITA una leggera colazione con acqua, tè, caffè, succhi di frutta, biscotti secchi, fette biscottate, marmellata, miele.
NON E' AMMESSA la colazione con latte e derivati (yogurt, creme, formaggi); alimenti grassi (salumi, creme spalmabili).
Tra tutti coloro che doneranno saranno sorteggiate due lattine di olio extravergine d'oliva offerte dall'azienda agricola Monaco.

Domenica 21 luglio 2019
dalle ore 8.30 fino alle ore 11.30
Ospedale di Ceglie Messapica