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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 1 ottobre 2019

Un cegliese a San Gallo protagonista di un film


Un sarto cegliese, Cosimo Urgesi, immigrato prima a Milano e poi a San Gallo in Svizzera, è il protagonista di un film-commedia svizzero con Ly-Ling Vilaysane, una giovane disegnatrice di moda.


Il film-commedia “Ly-Ling e il signor Urgesi” parla sostanzialmente di un sarto pugliese, immigrato in Svizzera (a San Gallo) molti anni fa, e di una giovane disegnatrice di moda, di origine asiatica, che voleva imparare da lui come si lavora a mano.
Così il film tratta non solo la questione migratoria, ma presenta pure il problema abbastanza fondamentale del rapporto tra artigianato vecchio stampo e „design“ industrializzato.
Cosimo Urgesi arriva a San Gallo nel 1967 come sarto professionista. Porta con sé tutto quello che ha imparato nella sartoria su misura di Ceglie Messapica in Puglia e in un laboratorio di sartoria di Milano. Lavora in diverse sartorie della città e nel 1997 apre una propria sartoria.
Ly-Ling Vilaysane, nasce a Steinegg, Appenzell, da una famiglia delle Boat People rifugiatasi in Svizzera dal Laos. Dopo le scuole professionali, Ly-Ling frequenta una scuola di moda e stile a Parigi e ritorna a San Gallo come esperta in design della moda dopo aver vinto parecchi premi e concorsi.
Per perfezionarsi nel taglio di vestiti da uomo su misura, Ly-Ling lavora insieme a Cosimo Urgesi che nel frattempo è traslocato nell’Atelier alla Bahnhofstrasse, dove ho girato con loro questo documentario.
Ne è nato un film-commedia sullo scontro di due generazioni e di due diversi caratteri. Il film ha avuto la sua Prima nazionale alle giornate di Soletta, dove è stato nominato per il Prix du Public. Fonte