Estratto della Delibera del Commissario con la formulazione degli indirizzi per il responsabile servizi sociali al fine dell’individuazione della platea dei beneficiari dei buoni spesa per l'emergenza coronavirus secondo l'ex Ordinanza Protezione Civile n. 658 del 29.03.2020:
a. Nuclei familiari privati di entrate reddituali da lavoro autonomo o dipendente, in conseguenza della sospensione obbligatoria delle attività produttive industriali e commerciali di ogni genere, in base ai DPCM ed alle altre disposizioni contro il coronavirus;
b. Nuclei familiari con componenti che risultano privi di occupazione ed esposti a maggior rischio di disagio sociale accertato e/o già seguiti dai servizi sociali;
c. Fra i nuclei familiari di cui alle lettere a) e b) avranno la priorità quelli che non sono destinatari di altro sostegno pubblico (reddito di cittadinanza/di inclusione/reddito di dignità regionale, sostegno assistenziale a carattere permanente,ecc.) e all’interno dei quali sia presente un soggetto diversamente abile ovvero minori da 0 a 3 anni;
d. Per la quantificazione della misura dei benefici si dovrà tener conto del numero dei componenti il nucleo familiare nonchè della presenza di soggetti diversamente abili e minori da 0 a 3 anni, prevedendo un tetto individuale di € 75,00 a persona, per un minimo di € 100,00 per nuclei familiari monocompenente e un tetto massimo di € 350,00 per nucleo familiare;
2) Il contributo verrà concretizzato mediante un buono spesa, da utilizzare negli esercizi commerciali che avranno manifestato l’adesione all’inserimento nella long-list all’uopo predisposta dal Comune;
3) Il richiedente dovrà sottoscrivere e presentare apposita autocertificazione, secondo il modello predisposto dal Responsabile dell’ufficio Servizi Sociali, che sarà valutata entro un termine breve stabilito dal medesimo Responsabile;