In momento critico come quello attuale, la distribuzione dei buoni spesa destinati a chi non può neanche provvedere alle fondamentali esigenze alimentari, è senza dubbio un atto a cui bisogna prestare massima attenzione.
Devono essere individuati tutti quei cittadini che versano nel maggior stato di bisogno. L’ obiettivo primario è quello di soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali dando priorità a chi non ha altro sostegno pubblico. Il rischio di escludere i più deboli da una misura pensata per loro è molto alta, la distribuzione materiale dei buoni spesa perciò diventa di vitale importanza.
L’ordinanza della Protezione Civile e la nota di indirizzo dell’ANCI suggeriscono ai Comuni di avvalersi degli Enti del terzo settore per la distribuzione materiale dei buoni spesa.
Articolo Uno pensa che i volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile sono più che sufficienti per garantire il servizio della distribuzione dei buoni spesa anche in prossimità della Pasqua.
Altri soggetti non hanno i requisiti per svolgere un compito così delicato.
Chiediamo al commissario di riaprire il bando di avviso pubblico per la presentazione dell’istanza di ammissione, chi è rimasto fuori sono quei cittadini che più ne hanno bisogno.
Articolo Uno MDP
"Peppino Impastato"