LA POETICA DI PIETRO GATTI
Tra disimpegno e mitopoiesi.
Care e cari, fresco di stampa, vi passo il saggio sul nostro poeta Pietro Gatti. Il libro si avvale della copertina del maestro Uccio Biondi che ha illustrato l'opera di Gatti e che ha anche impreziosito il saggio con una sua postfazione. Vi passo anche la sinossi del libro che potrete acquistare presso i consueti canali amazon, IBS e Feltrinelli Store oppure presso la cartolibreria di Camillo Chirico in via Aldo Moro.
Sinossi
Rileggere il poeta Pietro Gatti in quest'epoca di globalizzazione sfrenata e tumultuosa non è un puro esercizio retorico e letterario, ma l'occasione per un ripensamento sulla condizione umana e sull'organizzazione della società. L'uomo dell'antropocene e del novacene viene chiamato a ripensare il rapporto uomo-natura, a riscoprire i valori perduti per superare l' "immondezzaio consumistico", praticare e tessere rapporti di solidarietà e di fraternità. Da un innocente poeta ricaviamo il monito della riscoperta della sacralità del pane e della vita in armonia con la bellezza della natura. Il poeta ci ricorda laicamente che la terra è il nostro unico paradiso, anche se il male di cui l'uomo è capace la rende, troppe volte, un tragico inferno. Gatti non s'interroga, dopo la morte nicciana di Dio sul suo silenzio e il suo canto si fa disperato e tragico.