Non sarò partecipe a questa competizione elettorale.
Avevo messo in campo il mio entusiasmo e le mie competenze. Credevo, ingenuamente, che fosse possibile aggregare con serenità e intorno ad un progetto unitario. Avevo fatto un passo indietro rispetto alla mia candidatura a sindaco, convinto che si trattasse di un passo avanti per la mia città. Ho sempre pensato che le idee venissero prima delle persone. Mi sono sbagliato e devo fare pubblica ammenda. Ho letto più di qualche commento su Facebook che parlava di totale impazzimento nella politica locale. Non posso che dare ragione a chi ha scritto questo. Amo Ceglie, è la mia città ed ad essa dedicherò sempre il mio cuore e le mie energie intellettuali e fisiche negli anni che verranno. Stando però da fuori a questa campagna elettorale che assume i contorni di una bolgia. Vi ringrazio tutti, uno per uno. Faccio il mio in bocca al lupo a tutti, indistintamente, ed a Giusi resta. Possa Ceglie avere un futuro radioso e lontano da rancori ed odi personali.