Comunicato stampa Abbiamo scelto di restare in silenzio
in questi mesi per osservare cosa stesse accadendo alla nostra città. Sono
trascorsi circa cinque mesi dal rinnovo del consiglio comunale ed in questo
tempo abbiamo riscontrato situazioni contraddittorie e talvolta ambigue. Comportamenti, a nostro
avviso, determinati da una poca chiarezza della direzione che questa
Amministrazione ha assunto. Partiamo da cosa abbiamo
apprezzato: 1) la volontà
dell’amministrazione di partecipare a determinate occasioni di finanziamento
quali ad esempio il finanziamento per gli “interventi di riqualificazione
paesaggistica di proprietà pubblica” promosso dal Gal Alto Salento (di cui il
comune è beneficiario con un contributo di 82.002 Euro), l’intenzione di
partecipare ad altri avvisi quali “Fermenti in Comune” ed “Educare in
comune”; 2) l’impegno con cui il Sindaco
cerca di ottemperare alle urgenze della pandemia, con estrema onestà, siamo
consapevoli che questa situazione non sia di poco conto. Questi elementi però non possono
distogliere la nostra attenzione da problematiche strategiche di una certa
rilevanza. Abbiamo riletto più e più volte
le intenzioni del Sindaco e della sua amministrazione nel voler rendere
questa città più bella, più innovativa, più sostenibile, più inclusiva. Belle parole e buone intenzioni,
ma come lo si vuole fare? Ad oggi non ci è chiaro cosa si
farà nei prossimi mesi (e dovremmo ragionare in anni) e in questo momento
così difficile la poca chiarezza è pericolosa e traumatica. Vorremmo conoscere ad esempio
quali sono le iniziative poste in essere per supportare le famiglie con persone diversamente abili in questo
momento così complesso. Non parliamo di buoni spesa, attenzione, ci sono
famiglie con ragazzi letteralmente rinchiusi in casa a causa della pandemia,
e di certo questa condizione di esclusione non fa che peggiorare e
incrementare le fragilità relazionali delle famiglie cegliesi. Sempre per curiosità vorremmo
sapere come l’Amministrazione intende rispondere alle esigenze di albergatori
e lavoratori del settore turistico, quali strategie e azioni sta ponendo in
essere per supportare i nostri imprenditori? Ancora chiediamo per quanto
concerne la nostra biblioteca e il nostro museo cosa si sta cercando di fare?
Di certo diecimila euro per le attività di animazione (ci riferiamo all’ avviso
pubblico per il riparto del fondo per il funzionamento dei piccoli musei) non
colmeranno il vuoto lasciato dall’incuranza di amministrativa, un vuoto che
ha lasciato i nostri ragazzi senza uno spazio per lo studio e l’accesso alla
conoscenza. Poiché abbiamo a cuore la
cultura, cogliamo l’occasione per chiedere spiegazioni circa la
mancanza di interesse dell’Amministrazione a partecipare alla preziosa
occasione data dalla Regione Puglia di
restaurare e rifunzionalizzare gli “Attrattori culturali” per
un importo massimale fino a due milioni di euro. Somme di certo di non poco conto se
pensiamo alle condizioni in cui versa il nostro Castello. Ci risulta che il
Castello sia ancora lì, puntellato e in attesa di qualche miracolo. A tal
proposito con numero di protocollo 5464 del 26/02/2021 abbiamo espressamente
richiesto chiarimenti in merito alla
determinazione n. 91 del 04/02/2021. La documentazione relativa le vicende
amministrative del progetto di restauro del Castello sembra presentare
incongruità che potrebbero danneggiare la comunità cegliese. Ancora cosa ne è stato della
Consulta delle Associazioni? In un momento in cui i servizi terziari e
associativi hanno dimostrato a livello nazionale la loro preziosità in
termini di supporto sociale, relazionale, umano, sanitario, è dato sapere se
e come l’amministrazione sta interagendo e lavorando con loro in termini di
creazione di benessere della
collettività? Una breve postilla poi è dovuta
su un progetto che riteniamo meritevole e lodevole quale è “Il grillo
parlante”. Realizzare un progetto di contrasto alla povertà educativa e alla
promozione dell’inclusione sociale è sempre, e ribadiamo sempre, un’azione
degna di stima e supporto. Ma quando questa amministrazione realizzerà un
vero e proprio regolamento per l’affidamento degli spazi pubblici? Quello che
intendiamo dire è che un’Amministrazione lungimirante affida gli spazi
pubblici affinché questi impattino a lungo termine (lungo termine). Sempre
un’amministrazione lungimirante si riserva
per alcuni spazi pubblici degli affidamenti temporanei “project
specific” proprio per garantire anche a progetti temporanei di impattare
comunque sul territorio. Questa amministrazione, sembra invece preferire
politiche a macchia di leopardo. Suggeriamo quanto detto sopra: alcuni spazi
che siano temporanei, altri affidati a lungo termine, orsù si necessita solo
di un regolamento con tutti i crismi dovuti dal caso. Potremmo ancora continuare con
gli slogan lanciati Ceglie Plastic Free (di cui ci è nota solo
l’iniziativa una fornitura scolastica di borracce) o “ Ceglie città
accessibile” ma la verità resta che ad oggi NON ci è dato sapere
quest’Amministrazione dove vuole andare, cosa vuole realizzare, quando e
come. Sarebbe un segnale forte e
lungimirante sentire i nostri amministratori parlare di sostanza. Saremo ben felici di ascoltare così da non ritenere questa una politica approssimativa e temporanea. Ceglie Messapica 27 febbraio 2021 Ass. RIGENERA |