Impropriamente molti storici fanno rientrare negli stili jazzistici il ragtime. Impropriamente, perché al ragtime manca una delle caratteristiche essenziali del jazz: l’improvvisazione. Il ragtime è infatti frutto della composizione ed è musica scritta essenzialmente per pianoforte. Quello che lo avvicina al jazz è il senso del ritmo: lo swing e la comune derivazione afro americana.
Un altro importante elemento che avvicina il ragtime al jazz è il fatto che questo genere musicale si suonava prevalentemente nei bar di St. Louis, nei teatri di Kansas City, nei bordelli di New Orleans: importante perché come nel jazz i musicisti fanno del ragtime, di questo singolare modo di suonare il pianoforte, il loro lavoro, la loro fonte di sostentamento.
Il maggiore esempio di questa musica lo costituiscono le composizioni del pianista Scott Joplin, alla fine del secolo XIX.
Scott Joplin
Stoptime Rag
The Entertainer