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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 20 febbraio 2009

Barocco e CeglieJazz Open Festival

 “Il Barocco rappresenta oggi uno degli aspetti più significativi dell'identità del patrimonio artistico della Puglia; il Seicento ed il Settecento sono stati secoli di intensa produzione artistica che hanno lasciato traccia evidente nelle numerose chiese, palazzi e residenze diffuse nell'ambito territoriale comprendente i diciannove Comuni che saranno raccontati su questo portale. La presenza in tutti i Comuni di speciali "contenitori" quali palazzi, conventi, chiese e piazze di origine o riferibili al Barocco, diventa un suggestivo filo conduttore per il visitatore che si accinge a scoprire o a riscoprire questi luoghi…”
Il portale, finanziato dall’Unione Europea (PISn. 11 “Itinerario turistico-culturale Barocco Pugliese”), si occupa di 19 comuni, fra i quali Ceglie, disposti intorno a Martina Franca e Francavilla Fontana, comprendendo le province di Bari, Brindisi e Taranto.
Il portale è suddiviso in: Comuni, Aree tematiche, Eventi, Area Multimediale.
Vi suggerisco, fra le tante cose interessanti, di effettuare la visita virtuale (Virtual Tour) della Chiesa Matrice di Ceglie Messapica e di guardare il video della preparazione di “fave e fogghije” . 
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E CeglieJazz andò alla BIT

A febbraio dello scorso anno l’assessore alle Politiche Turistiche Tommaso Argentiero, di ritorno dalla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, mi disse che all’interno dello stand della regione Puglia durante i giorni della fiera erano stati presentati due importanti festival jazz: “Bari in Jazz”, curato da Roberto Ottaviano, e “Locus”, promosso dall’associazione “Bass Culture” di Locorotondo. Risposi che era un’ottima occasione per dare al festival una ribalta nazionale e che l’anno successivo saremmo stati presenti anche noi. Anche perché – pensai – il Festival si va sempre più consolidando a livello regionale e oggi, per la sua specificità – documentare il jazz di ricerca - catalizza l’attenzione di molti appassionati che credono che il jazz abbia qualcosa da raccontare e non sia la solita musica di repertorio o, il che è peggio, da sottofondo. Dunque, quest’anno “CeglieJazz Open Festival” è presente alla BIT che si tiene in questi giorni e sabato 21 sarà oggetto di una conferenza stampa tematica. Relazionerà l’assessore Argentiero, il quale ripercorrerà le tappe della rassegna sin dalla sua nascita, nel 2005, ed evidenzierà i risultati raggiunti nel corso del tempo, da ultimo i prestigiosi patrocini di Radio3 e SIdMA (Società Italiana di Musicologia Afroamericana). Come si saprà “CeglieJazz” ha prodotto finora due dischi: “Echoes” ed “Holysmoke”, registrati nel 2006 ed editi rispettivamente da “Terre Sommerse” e “Splasc(h) Records”. A breve è prevista l’uscita del terzo disco, “The spiritual man”, estratto del concerto che John Tchicai, nome storico dell’Avanguardia, ha tenuto con la Open Orchestra in piazza Plebiscito il 25 luglio 2008. Altro risultato che ci riempie di orgoglio è il legame che “CeglieJazz” ha instaurato sin dal secondo anno con Radio3, che continua a dedicare al Festival puntate tematiche all’interno del programma “Radio3 Suite” curato da Pino Saulo. Proprio in questi giorni Radio3 sta preparando la trasmissione dedicata all’edizione 2008, che andrà in onda presumibilmente a fine marzo, inizio aprile. “CeglieJazz Open Festival” è inserito nell’Annuario del Jazz 2008, edito da Luciano Vanni Editore, un volume che raccoglie e presenta l’attività concertistica jazz in Italia nei dodici mesi del 2008 indicizzando i nomi degli artisti in cartellone, le date, le sedi e tutte le informazioni sugli organizzatori.
Sin qui il passato/presente. E il futuro? L’edizione n. 5 è già in fase avanzata di organizzazione e dovrebbe svolgersi nel periodo compreso tra il 1 e il 10 agosto. Non possiamo dire di più adesso. Aggiungiamo solo che, come tradizione, si caratterizzerà per il suo sguardo sul Jazz contemporaneo e che presenterà almeno un paio di produzioni originali, che sono il valore aggiunto del Festival. “CeglieJazz Open Festival” continuerà ad essere dedicato a Mario Schiano, scomparso a maggio 2008, artista che per una vita intera ha coniugato ricerca e attivismo frenetico, ansia di rinnovamento e presenza nella vita pulsante della società.

Pierpaolo Faggiano
Direttore artistico






ci sarà un progetto su jazz e futurismo, che dovrebbe rientrare nelle iniziative legate al centenario. ma non chidetemi di più per ora, tutto a suo tempo ;-)
Commento 10
apollon