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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 5 maggio 2009

Il mare in tasca


Martedì 5 maggio
Ceglie Messapica Teatro comunale ore 21
Indovina chi viene a Ceglie
Il mare in tasca
di e con César Brie
Teatro de los Andes


Composto nel 1989, "Il mare in tasca" segna l'inizio di una nuova stagione per Brie, caratterizzata dall'elaborazione di uno stile personale e dall'evolversi del progetto di una casa-comunità teatrale in Bolivia, che poi diventerà il Teatro de los Andes, compagnia di primo piano nell'America Latina, molto seguita anche in Europa. Lo spettacolo proposto è un piccolo capolavoro, in equilibrio perfetto tra la costruzione in scena di "eventi così piccoli da sembrare intimi, come se l'attore parlasse ad ogni singolo spettatore" e nello stesso tempo "così grandi da essere universali".
Che rapporto può esserci tra un attore un prete? “Nessuno”, diremmo. E invece no: Cesar Brie costruisce il suo spettacolo proprio su questo ipotetico legame, per mezzo di un improbabile scambio di ruoli imposto da Dio in persona, anzi, in “tre persone”.