In attesa del Piano di Localizzazione Comunale, che dovrebbe disciplinare l'insediamento degli impianti di telecomunicazioni e radiotelevisivi sul territorio al fine di minimizzarne l'impatto estetico e territoriale nonché di minimizzare e rendere uniforme l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, suggerisco agli amici residenti e genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare Edmondo De Amicis di verificare l'esistenza del certificato di conformità post-attivazione dell'impianto.
I post precedenti sulla vicenda.
Tribuna Libera giovedì 16 settembre.
Certificato di conformità post-attivazione
L'operatore, dopo il perfezionamento del prescritto titolo di legittimazione, ha l'obbligo di comunicare ad ARPA Puglia ed al Comune interessato, entro dieci giorni dalla messa in esercizio dell'impianto, la data di attivazione dello stesso in modo da consentire ad ARPA Puglia l'esecuzione di misure di post-attivazione onde verificare il rispetto dei limiti e degli obiettivi di qualità applicabili alla luce del DPCM 8.7.2003 e del presente regolamento.
Nella comunicazione deve essere indicato esplicitamente se l'attivazione impianto sia finalizzata all'esecuzione di prove tecniche di trasmissione, che non possono comunque protrarsi per oltre 30 giorni, fatta eccezione per gli impianti temporanei, disciplinati dal punto A.4. Decorso tale termine l'impianto dovrà essere condotto a regime.
I risultati di detta indagine, riportati da ARPA Puglia in una certificazione di conformità postattivazione, devono essere comunicati al Comune interessato ed all'operatore.
La certificazione di conformità post-attivazione deve essere redatta in condizioni di impianto attivo a regime.
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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti