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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 19 maggio 2012

Ma non possiamo avere paura

Ma non possiamo
avere paura
di MASSIMO RAZZI

Chiunque sia stato, mafia o racket, terrorismo o altro, non è neanche detto che ci abbia pensato. Non è detto che sia stato così perverso e raffinato da rendersi conto di quello che stava colpendo, di come sarebbe andato in profondità nelle nostre insicurezze, di come avrebbe scavato nel tessuto sempre più lacerato di questo Paese. Ma è anche possibile che proprio questo volesse. Perciò è necessaria una risposta generale, davvero imponente e forte. Per dire, ancora una volta, che non dobbiamo aver paura, che non ci faranno paura.
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